Dal mezzo del cammin di nostra vita all’invocazione alla Madonna, che Dante attribuisce a Bernardo di Chiaravalle. I cento canti della Divina commedia, vengono letti in tre serate, tre chiese di Martina Franca, nell’ambito della biennale delle memorie inaugurata oggi a Bari alla presenza del capo dello Stato.
A Martina Franca, per leggere Dante, studenti e professionisti, casalinghe e artigiani: oltre cinquecento cittadini che da stasera raccontano l’Inferno nella chiesa del Carmine, domani il Purgatorio (in basilica di San Martino) e venerdì il Paradiso, nell’ex convento delle agostiniane. Nella serata di partenza, uno accanto all’altro, il sindaco Franco Ancona e l’assessore comunale alla Cultura, Antonio Scialpi. Accanto a loro la consigliera comunale Arianna Marseglia. Fra i lettori, 220 stasera, il presidente emerito della Camera, Luciano Violante.
Ma questi stanno proprio fregati! L’inferno è quello della chiusura della SS 172, ma pensassero alle cose serie teste di ….. (commento automoderato)