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Omicidio per un posto al mercato: condannato a 12 anni e otto mesi Sergio Rizzo, 56enne di Monteroni Sentenza di Corte d'assise d'appello a Taranto. Vittima di colpi di fucile a canne mozze, quattro anni e mezzo fa a Gallipoli, Giorgio Abdellatif El Farissi
Sentenza di Corte d’assise d’appello, a Taranto. Condannato a dodici anni e otto mesi di reclusione il 56enne Sergio Rizzo, di Monteroni. Giudicato colpevole dell’assassinio di Giorgio Abdellatif El Farissi, marocchino stabilitosi a Matino e ucciso in una zona di pineta a Gallipoli. L’assassinio, secondo l’accusa, avvenne per un posto al mercato gallipolino, conteso fra i due ambulanti. In primo grado, Rizzo era stato condannato a trent’anni.… Leggi tutto »
Sesso con minorenni, condannato a tre anni e mezzo di carcere 44enne di Conversano I fatti, secondo l'accusa, risalgono a settembre 2013: tre dodicenni invitati a fare un giro in macchina e poi abusati
Un 44enne di Conversano è stato condannato, in primo grado, dal tribunale di Bari a tre anni e sei mesi di reclusione. L’accusa nei suoi confronti è quella di avere abusato di tre ragazzi di 12 anni, invitati a fare un giro in macchina e con i quali, poi, l’uomo li ha costretti a compiere atti sessuali. Fatti risalenti al settembre 2013.… Leggi tutto »
Lecce: Equitalia voleva iscrivere un’ipoteca da un milione e mezzo di euro. Condannata Commissione tributaria provinciale: violato il codice deontologico. La pretesa era nei confronti di un'azienda con oltre cento dipendenti
Di seguito un comunicato diffuso dallo Sportello dei diritti:
Una importantissima sentenza, la n. 478/2016 della Commissione Tributaria Provinciale di Lecce depositata in data di ieri 11 febbraio, ha condannato Equitalia perché non ha rispettato il codice deontologico dei concessionari (Decreto Ministero delle Finanze n. 280 del 16/11/2000) oltre all’articolo 10 comma 1 della Legge n. 212/2000 (Statuto dei diritti del contribuente), ed inoltre perché voleva iscrivere un’ipoteca di oltre 1 milione e mezzo di euro senza prima instaurare il… Leggi tutto »
Xylella: ordinanza del Consiglio di Stato, stop al taglio anche di alberi malati Ricorso di 11 proprietari di suoli di Squinzano e Trepuzzi
Ordinanza del Consiglio di Stato: va bloccato l’abbattimento di quegli alberi. Per la prima volta, stop anche al taglio di alberi malati. Accolta la richiesta cautelare di 11 proprietari di suoli di Squinzano e Trepuzzi, i giudici amministrativi con ordinanza hanno operato dunque una vaiazione rispetto al passato, perché la sospensiva finora era stata applicata per piante sane nel raggio di rispetto di quelle infette.… Leggi tutto »
Villa Castelli: violentavano le figlie piccole, arrestati 43enne e la moglie 52enne condannati in via definitiva Le bambine, all'epoca dei fatti, avevano meno di dieci anni. L'uomo deve scontare 14 anni e quattro mesi, lei 11 anni di reclusione
I carabinieri hanno arrestato a Villa Castelli due coniugi, che erano in libertà pure dopo la sentenza passata in giudicato. Ora, però, la corte di appello di Lecce ha disposto gli arresti. L’uomo, 43enne, deve scontare 14 anni e quattro mesi di carcere, la moglie (52) deve trascorrerne in galera 11. Sono stati riconosciuti colpevoli di violenza carnale nei confronti delle loro figlie, le quali all’epoca dei fatti erano in età inferiore ai dieci anni.… Leggi tutto »
Scomparvero da Campi Salentina tre anni fa, vennero trovati cadaveri: ergastolo per l’assassino Franz Occhineri, 35enne di San Pietro Vernotico, condannato in primo grado al carcere a vita,. Processo a Lecce per il duplice omicidio, vittime Luca Greco e Massimiliano Marino
Condanna all’ergastolo, sentenza di primo grado, per Franz Occhineri. Il 35enne di San Pietro Vernotico è stato riconosciuto colpevole, dalla corte d’assise di Lecce, del duplice omicidio risalente a tre anni fa. Vittime, Luca Greco e Massimiliano Marino, scomparsi da Campi Salentina il 12 marzo 2013 e trovati cadaveri in una cisterna il 10 maggio di quello stesso anno. Occhineri è ritenuto responsabile anche dell’occultamento dei corpi. In giudizio con rito abbreviato vennero già condannati all’ergastolo Mino Perrino, quarantenne, e… Leggi tutto »
Fabio Perrone, condanna all’ergastolo confermata in appello Oggi a Lecce il secondo grado, per omicidio, nei confronti del 41enne di Trepuzzi evaso a novembre e catturato due mesi dopo
Era presente in aula di corte d’assise d’appello, Fabio Perrone. Catturato dopo due mesi dalla rocambolesca fuga, a novembre, dall’ospedale di Lecce. L’ergastolano rimane tale perché, anche in secondo grado, a Lecce, per il 41enne di Trepuzzi è confermata la condanna al carcere a vita. Anche i giudici della corte d’assise d’appello hanno ritenuto Perrone colpevole dell’assassinio di Fatmir Makovic, e del ferimento del figlio del deceduto, la notte del 29 marzo 2014 in un bar di Trepuzzi.… Leggi tutto »

Tangenti sanità: Cassazione, condannato a un anno l’ex vicepresidente della Regione Puglia Per Sandro Frisullo anche l'interdizione dai pubblici uffici. Un anno e quattro mesi all'imprenditore Tarantini
Condanna definitiva a un anno di reclusione per Sandro Frisullo, ex vicepresidente della Regione Puglia. Per lui anche l’interdizione dai pubblici uffici, per la stessa durata. Un anno e quattro mesi per l’imprenditore Giuseppe Tarantini. Si chiude così il procedimento per turbativa d’asta nell’ambito della sanità pugliese.… Leggi tutto »
Brindisi: pedofilia, condannato a tre anni e otto mesi il sacerdote Giampiero Peschiulli Rito abbreviato, accusa di abusi sessuali su minori
Giampiero Peschiulli è stato condannato a tre anni e otto mesi. Rito abbreviato, Il prete 73enne, ai domiciliari da maggio scorso in una comunità per sacerdoti, è stato riconosciuto colpevole del reato che gli veniva contestato, abusi sessuali su minori, all’epoca in cui era parroco a Brindisi. Venne smascherato dalla trasmissione tv Le Iene e, quando l’inviato cercò di intervistarlo, si barricò in chiesa. Poi ci fu la perquisizione dei carabinieri. La condanna, di primo grado, è più grave rispetto… Leggi tutto »
Truffa all’Inps: condannato un consigliere della Regione Puglia Lecce: Ernesto Abaterusso, Pd, in concorso con il figlio. Per entrambi, un anno e mezzo di reclusione, sentenza di primo grado del giudice monocratico
Ernesto Abaterusso e il figlio Gabriele sono stati condannati, dal giudice monocratico Pia Verderosa, entrambi a un anno e mezzo di reclusione. Sentenza emessa in seconda sezione penale del tribunale di Lecce. Padre e figlio sono stati ritenuti responsabili, in concorso, di truffa continuata all’Inps. Ernesto Abaterusso è consigliere regionale della Puglia, gruppo Pd; il figlio è vicesindaco di Patù.
La vicenda giudiziaria è originata dall’attività imprenditoriale, un calzaturificio salentino, nel periodo fra il 2005 e il 2008. La truffa,… Leggi tutto »
Regione Puglia: la Corte Costituzionale le dà ragione e blocca lo sblocca-Italia Nella parte riguardante la tratta ferroviaria Napoli-Bari. Dopo l'ok al referendum antitrivelle, alla Consulta un'altra vittoria della Regione nei confronti del governo
Volendo semplificare anche un po’brutalmente, si potrebbe dire Emiliano-Renzi 2-0. E in meno di una settimana. Dopo l’ok al referendum antitrivelle, la Corte Costituzionale accoglie un’altra istanza della Regione Puglia che si era opposta alla parte del decreto sblocca-Italia riferita alla tratta ferroviaria Napoli-Bari. Nello specifico, la Consulta sentenzia che le Regioni devono essere coinvolte, nei piani di ammodernamento della rete ferroviaria e aeroportuale. E con lo sblocca-Italia, il governo non aveva tenuto conto della Regione Puglia, per la vicenda… Leggi tutto »
Lecce: gli ultras tornano liberi. Il giudice per le indagini preliminari non convalida gli arresti Incidenti dopo la trasferta di Andria. Hanno patteggiato pene fra i quattro e gli otto mesi
Sei ultras del Lecce calcio sono tornati in libertà. Erano stati arrestati dopo la partita Fidelis Andria-Lecce, a margine della quale si erano verificati incidenti. Il giudice per le indagini preliminari non ha convalidato gli arresti dei sei i quali, fra l’altro, hanno patteggiato pene variabili fra i quattro e gli otto mesi.… Leggi tutto »
***Sì al referendum antitrivelle*** Decisione della Corte Costituzionale. Consultazione chiesta da dieci consigli regionali, fra cui quello della Puglia. L'Abruzzo si è successivamente defilato. Emiliano: la campagna referendaria comincia subito, Renzi sia contento
Il quesito referendario riguarda la durata delle concessioni per lo sfruttamento dei giacimenti in mare. La Corte Costituzionale ha detto sì allo svolgimento del referendum, proposto da nove consigli regionali fra cui quello pugliese. Inizialmente erano dieci ma l’Abruzzo ha fatto un passo indietro. I quesiti referendari erano sei ma nella legge di stabilità il governo ha inserito norme ritenute sufficienti a superare le altre cinque proposte, dunque la Consulta si è espressa solo su questa, riguardo alle trivelle in… Leggi tutto »
Università: il Consiglio di Stato conferma l’ammissione in sovrannumero alla specializzazione di Medicina generale Ribaltata la sentenza del Tar Lazio
Di seguito il link per accedere alla notizia dell’agenzia Adnkronos:
http://www.adnkronos.com/salute/sanita/2016/01/16/consiglio-stato-conferma-ammissione-sovrannumero-alla-specializzazione-medicina-generale_Scqh3Vfhp3a5g66D7zCuiI.html… Leggi tutto »
Lecce: Agenzia delle Entrate condannata in sede cautelare. Prima volta in Italia con il nuovo processo tributario Decisione della commissione tributaria provinciale
Di seguito un comunicato diffuso dallo Sportello dei diritti:
E’ certamente una buona notizia per tutti i contribuenti italiani: per la prima volta in Italia, in sede cautelare l’Agenzia delle Entrate viene condannata alle spese con il nuovo processo tributario entrato in vigore il 1° gennaio 2016, che ha ripreso le proposte legislative dell’avvocato tributarista leccese Maurizio Villani. Si tratta di due ordinanze di ieri 15 gennaio 2016 della Commissione Tributaria Provinciale di Lecce nelle cause aventi ruolo generale 1489… Leggi tutto »
Trivelle: l’avvocato delle Regioni non aveva la procura speciale in Cassazione. Che così ha bocciato i cinque referendum su sei Clamorosi risvolti dell'ordinanza della Corte suprema: fra le dieci Regioni ricorrenti, la Puglia. Si prospetta un loro gravissimo errore, su un tema di tale importanza
Questa, le Regioni e nel caso di questo notiziario la Puglia, la devono spiegare. E di corsa. Perché quanto riportato nell’ordinanza della Cassazione è un gravissimo errore commesso dalle dieci Regioni (o meglio, i consigli regionali) ricorrenti: hanno dato mandato all’avvocato ma non gli hanno dato la procura speciale per discutere l’argomento dinanzi alla Corte suprema. Quindi, l’avvocato, lì, non ha potuto fare niente. Certo, anche da lui qualche parolina sarebbe utile: non sapeva di dover essere specificamente nominato? In… Leggi tutto »