Tag: sentenza
Martina Franca: i due proprietari rivogliono i suoli che il Comune decise di occupare 21 anni fa Per realizzare un tratto di strada. Tar Lecce, chiesta documentazione all'amministrazione martinese. Prossima udienza a metà dicembre
La vicenda trae spunto dall’occupazione di suoli per decine di metri quadrati. Bisognava costruire un pezzo di strada e così, il Comune di Martina Franca deliberò, con provvedimento della giunta. Era il 1994. Ventidue anni dopo, il Tar di Lecce è ancora alla ricerca della documentazione, da parte del Comune di Martina Franca, per poter decidere in merito alla richiesta avanzata dai proprietari di quei suoli che ritengono avere subìto un provvedimento illegittimo. Di seguito, l’ordinanza del tribunale amministrazivo regionale… Leggi tutto »
Cosimo Mele assolto: droga, le dosi erano modica quantità L'ex sindaco di Carovigno era parlamentare quando fu trovato in albergo con prostitute. Accaduto dieci anni fa, il processo di primo grado è durato sette anni
La droga era in modica quantità. Con questa motivazione è stato assolto in primo grado Cosimo Mele, sorpreso dieci anni fa in un albergo con due prostitute. Era parlamentare, Mele, e la sua vicenda divenne uno scandalo politico. Come detto, siamo al primo grado: procedimento durato sette anni. Nel frattempo, Mele è stato anche sindaco di Carovigno.… Leggi tutto »
Stalking, divieto di avvicinamento per una leccese: aveva screditato l’ex marito e spaventato anche la nipotina La Cassazione conferma la misura cautelare disposta dalla magistratura salentina
Lui, medico all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Lei, la moglie. L’altra, infermiera del nosocomio leccese. L’altra, nel tempo, è diventata la compagna del dottore. L’ormai ex moglie, da un anno fa e per alcuni mesi, ha fatto alcune scenate piuttosto incaute e offensive nei confronti della nuova coppia, tanto che si è vista appioppare una querela in quanto stalker. Dall’aver parlato al primario ospedaliero per denigrare il marito e la nuova compagna, a una scenata in spiaggia con tanto di… Leggi tutto »
A Strasburgo non solo l’Ilva: caso Meredith, l’americana Amanda Knox fa causa all’Italia Il pugliese Raffaele Sollecito: è ora che la gente apra gli occhi su questa vicenda
Amanda Knox, indagata e imputata per alcuni anni, dopo l’assoluzione fa causa all’Italia.
Da Strasburgo, ieri le notizie riguardanti l’Italia sono state due: la Corte europea dei diritti dell’uomo mette sotto processo il nostro Paese per mancata tutela della vita e della salute, sulla base della denuncia di 182 cittadini tarantini.
Poi: la Corte europea dei diritti dell’uomo mette sotto processo l’Italia l’Italia per il caso Meredith, cioè il procedimento per risalire alle responsabilità dell’assassinio di Meredith Kercher, studentessa inglese… Leggi tutto »
Taranto: condannato a sei anni di reclusione allenatore di basket Il giudice per l'udienza preliminare ha inflitto al 56enne la pena per violenza sessuale su due ragazzine di 13 anni, sue allieve
Condanna a sei anni di reclusione per l’allenatore di pallacanestro. Il giudice per l’udienza preliminare di Taranto ha inflitto la pena al 56enne che, secondo l’accusa, ha avuto rapporti sessuali con due tredicenni sue allieve. Peraltro, alla domanda specifica, l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere.… Leggi tutto »
Antonio Conte assolto: non ha commesso il fatto Sentenza del giudice per l'udienza preliminare di Cremona nel rito abbreviato per il processo sul calcioscommesse
Il commissario tecnico della nazionale italiana di calcio è innocente. Sentenza del giudice per l’udienza preliminare di Cremona, nei confronti di Antonio Conte, il leccese che nel 2011, da allenatore del Siena, stando all’accusa aveva permesso una combine nell’incontro Albinoleffe-Siena, campionato di serie B. Non ha commesso il fatto, quanto stabilito dal giudice, per il ct che guiderà l’Italia agli Europei di calcio (debutto degli azzurri il 13 giugno) e poi andrà ad allenare il Chelsea.… Leggi tutto »
Calcioscommesse: domani il verdetto per Antonio Conte Oltre al commissario tecnico della nazionale, attendono la decisione del giudice per le indagini preliminari gli altri che hanno chiesto il rito abbreviato. Ci saranno anche le decisioni per il rito ordinario
A pochi giorni dal raduno della nazionale di calcio in vista degli Europei di Francia (debutto azzurro il 13 giugno) il commissario tecnico Antonio Conte conoscerà il suo destino giudiziario. Infatti domani il giudice per l’udienza preliminare di Cremona emetterà il verdetto per Conte e per gli altri che come l’attuale ct dell’Italia hanno chiesto il rito abbreviato, nell’ambito del processo per il calcioscommesse. Inoltre il giudice Pierpaolo Beluzzi deciderà chi rinviare a giudizio e chi prosciogliere, fra gli indagati… Leggi tutto »
La formazione post laurea dei medici va pagata: sentenza dà ragione a dieci leccesi Tribunale di Roma: il ministero della Salute dovrà risarcire con circa cinquantamila euro a testa i ricorrenti, tutelati da un avvocato di Lecce
Di seguito un comunicato diffuso dallo Sportello dei diritti:
La Giustizia ha i suoi tempi ma alla fine, molte volte per la caparbietà dei cittadini e di chi li difende arriva. In questo caso, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si tratta di alcuni medici, all’epoca dell’inizio del loro travaglio giudiziario, specializzandi in diverse materie e che oggi, oramai, sono divenuti primari in diversi reparti degli ospedali italiani. Tutti oggi di età compresa tra i 45… Leggi tutto »

Avances sessuali alle avvocatesse: trasferito il magistrato che indaga sul caso dei marò Girone e Latorre Con questa accusa il giudice Francesco Scavo, 59 anni, deve lasciare l'incarico a Roma. Va a Viterbo, Decisione del Consiglio superiore della magistratura
Il giudice che, fra l’altro, è contitolare del caso riguardante i marò pugliesi Girone e Latorre, è trasferito da Roma a Viterbo.
Francesco Scavo, 59 anni, è incolpato di avances sessuali nei confronti di avvocatesse, con comportamenti (secondo l’accusa) che, compiuti durante l’attività lavorativa, hanno provocato grave imbarazzo alle destinatarie di messaggi e approcci. Il magistrato è anche titolare del caso Varani e sui casi degli italiani sequestrati all’estero. Nei suoi confronti è stato applicato il provvedimento discilplinare di censura… Leggi tutto »
Pedopornografia: condannato a quattro anni di reclusione prete 67enne di Ostuni Sentenza di primo grado nei confronti di Franco Legrottaglie
Rito abbreviato concluso con la condanna a quattro anni di reclusione. Franco Legrottaglie, sacerdote 67enne di Ostuni, è stato riconosciuto in primo grado colpevole di reati legati alla pedopornografia. Una quindicina di anni fa il prete venne condannato in via definitiva per reati analoghi. Stavolta gli è stato contestato quanto verificato, secondo l’accusa, dalla polizia postale di Brindisi: il possesso di circa 2500 file di materiale pedopornografico.… Leggi tutto »
Lecce: condannati lei a 13 anni di reclusione, lui a 5 anni in una struttura psichiatrica. Violenze sessuali sui figli Sentenza di primo grado nei confronti della coppia salentina che, secondo l'accusa, abusava dei bambini. Fatti risalenti a nove anni fa
Nel 2007 i due bambini, che avevano sette e nove anni, furono portati in una casa famiglia del brindisino, constatata la situazione di degrado del nucleo familiare. Nella struttura protetta i due bambini esposero il loro malessere che portò all’apertura di un’inchiesta. Ora la sentenza di primo grado, in tribunale a Lecce, nei confronti della coppia di salentini. Accusati di violenza sessuale nei confronti dei figli. La donna è stata condannata a 13 anni di reclusione, l’uomo a cinque anni… Leggi tutto »
Vieste, Baia dei Campi: pignoramento da cinque milioni e mezzo di euro alla Regione Puglia per un rudere Impugnato dalla giunta regionale, sospeso dalla Corte d'appello di Bari. Vicenda politico-amministrativa che va avanti da 32 anni, per una delle 81 opere pubbliche pugliesi incompiute
Di Nino Sangerardi:
La società Italscavi spa di Campobasso, vista sentenza della IV sezione civile del tribunale di Bari, è creditrice della Regione Puglia di euro 5.548.560,16. Il dispositivo del Giudice notificato il 30 luglio 2015.
Dopo 120 giorni la Regione non paga, e quindi Italscavi invia precetto di 5.550.292,07 euro. Risposta dei vertici politici regionali? Nessuna. Ecco il pignoramento della somma presso il Banco di Napoli, tesoriere della Regione.
Presidente e giunta regionale pochi giorni fa hanno impugnato la… Leggi tutto »
Lecce: due funzionari Equitalia condannati a otto anni ciascuno per tentata concussione Sentenza di primo grado. Minacciando il blocco delle macchine di tre contribuenti volevano imporre il pagamento di cartelle per le quali erano in corso procedure di accordo
Tentata concussione. Con questa accusa sono stati condannati a otto anni di reclusione ciascuno, due funzionari di Equitalia. Sentenza di primo grado in tribunale a Lecce, come descritto dal Quotidiano. Il pubblico ministero aveva chiesto condanne per sei anni. Invece la sentenza è stata più pesante, nei confronti di Luigi Marzano, 73enne di Parabita, amministratore delegato della sede leccese di Equitalia, e Maurizio Garrisi, responsabile del servizio produzione. I due sono attualmente in pensione.
Tre contribuenti che dovevano pagare complessivamente… Leggi tutto »
Taranto, omicidio di Cosimo Denaro: tre condannati all’ergastolo Benito Potenza, il fratello Cosimo e Francesco Longobardi: carcere a vita per l'assassinio del 6 gennaio dello scorso anno
Davanti a una sala giochi, nel rione Tamburi di Taranto, venne ammazzato a colpi di fucile a canne mozze il quarantenne Cosimo Denaro. Per quell’assassinio il giudice per l’udienza preliminare ha condannato all’ergastolo i fratelli Benito e Cosimo Potenza e Francesco Longobardi. La pubblica accusa sveva chiesto il carcere a vita solo per uno dei tre, Benito Potenza ritenuto esecutore materiale, e trenta anni per gli altri due imputati. La sera dell’agguato vennero tenute in ostaggio circa dieci persone, dai… Leggi tutto »
Ilva: fatture gonfiate per forniture, 32 condannati Processo di primo grado a Taranto per l'ipotesi di truffa
Le pene sono comprese fra uno e cinque anni. Sentenza di primo grado a Taranto, 32 condannati per truffa nelle forniture a danno dell’Ilva. Si tratta di magazzinieri, capi area e capireparto del siderurgico di Taranto, nonché responsabili dell’ufficio acquisti milanese del colosso siderurgico. Inchiesta avviata sei anni fa. Un esempio su tutti: un interruttore pagato duecento euro, nel giro di breve tempo cambiò (formalmente) nome e venne pagato 2500 euro.… Leggi tutto »
Taranto: imputato di Statte condannato a 11 anni di reclusione per avere violentato tre ragazzine disabili Arrestato nel 2014 su segnalazione di un passante. Sentenza di primo grado per l'accusa di abusi su due quattordicenni e una dodicenne
Nell’autunno del 2014 era stato arrestato. Un passante si era accorto di qualcosa che non andava e denunciò l’uomo. Secondo l’indagine a suo carico, Salvatore V., di Statte, ha violentato due quattordicenni e una dodicenne approfittando delle loro disabilità. Sentenza di primo grado, nei suoi confronti, emessa in tribunale a Taranto: condanna a undici anni di carcere. Ne dà notizia il Quotidiano.
… Leggi tutto »
Cartella Equitalia da quasi 60mila euro annullata dalla commissione tributaria provinciale di Lecce
Di seguito un comunicato dello Sportello dei diritti:
Con la sentenza 726 depositata l’11 marzo, la Commissione Tributaria Provinciale di Lecce, ha annullato una cartella esattoriale di quasi 60mila euro notificata al Comune di Alliste (Le) per un credito IVA non riconosciuto relativo all’anno 2011 a seguito di un ricorso presentato dall’avvocato Maurizio Villani per conto dell’ente salentino. I giudici tributari, hanno censurato il comportamento del Fisco che ha provveduto all’iscrizione a ruolo delle somme rideterminate senza seguire la procedura… Leggi tutto »