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Tag: sentenza

Xylella: corte di giustizia Ue, condannata l’Italia Compito urgente per Teresa Bellanova ministro dell'Agricoltura appena in carica

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La procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia risale al 2015. Si fa riferimento, con la sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea, ai ritardi nell’applicazione delle misure di contrasto alla xylella. Per ora l’Italia è condannata a pagare le sole spese processuali. Ma sul piano politico c’è un richiamo al nostro Paese: rigore e decisione per contrastare la xylella. Teresa Bellanova, appena in carica da ministro dell’Agricoltura, ha subito un compito difficile e riguardante proprio il suo territorio di competenza. Di… Leggi tutto »

pizzico

L’attore è figlio legittimo di Domenico Modugno. Sentenza dopo 18 anni Fabio Camilli, 57enne, si è visto riconoscere il diritto dalla Cassazione

sentenza 1
Dalla relazione fra Domenico Modugno e Maurizia Calì, coreografa al Sistina, nacque 57 anni fa un bambino. La sentenza di Cassazione chiude, dopo 18 anni, il caso: Fabio Camilli, di professione attore, è figlio legittimo del pugliese Mister Volare.… Leggi tutto »



Puglia, spiagge plastic free: resta in piedi l’ordinanza Il Consiglio di Stato ha sospeso la sentenza del Tar di Bari

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A fine mese la discussione di merito. Intanto il Consiglio di Stato ha sospeso l sentenza del Tar ri Bari che aveva accolto un ricorso di produttori di contenitori in plastica monouso. Costoro avevano chiamato in causa la magistratura amministrativa contro il provvedimento della Regione Puglia sul divieto di portare nelle spiagge contenitori in plastica monouso.  … Leggi tutto »




Vigilessa pugliese in servizio in Trentino insultata, automobilista condannato: risarcimento di diecimila euro Sentenza di primo grado. L'automobilista, secondo l'accusa, aveva offeso l'agente per l'origine non del luogo

polizia municipale
Oltraggio e interruzione di pubblico servizio. L’imprenditore della Val di Fassa è stato così condannato (primo grado) a tre mesi di reclusione e a pagare diecimila euro. Li darà alla vigilessa da lui insultata, secondo l’accusa. Fatti risalenti a due anni fa. E l’aveva insultata dicendole che lei, pugliese, occupava in quella località del Trentino un posto che non le spettava perché toccava a un trentino. La vigilessa aveva multato l’imprenditore perché aveva parcheggiato dove non doveva.  … Leggi tutto »

taras

Siderurgico di Taranto, niente facoltà d’uso per l’altoforno 2 sequestrato. Sarà spento. All’origine la morte di Alessandro Morricella Il giudice rigetta l'istanza di Ilva in amministrazione straordinaria. Arcelor Mittal: prendiamo atto ma il funzionamento è parte integrante della sostenibilità del sito

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“Le esigenze cautelari sussistenti nel caso in specie sarebbero evidentemente frustrate ove si consentisse ancora lo svolgimento dell’attivita’ di impresa presso l’Afo 2 e ciò in quanto i lavoratori ivi operanti sarebbero ancora esposti al rischio di verificazione di eventi dello stesso tipo di quello occorso a Morricella. Derogare a siffatte esigenze, in tutta evidenza, non compete all’autorita giudiziaria; del medesimo parere, d’altra parte, è stata la Procura della Repubblica allorquando la stessa, con decreto del 9 luglio 2019, ha… Leggi tutto »




Il riposo settimanale va garantito: azienda condannata al risarcimento Cassazione

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Di Enrico Pellegrini: Il riposo settimanale va garantito anche in presenza di reperibilità. La Corte di Cassazione, sezione Lavoro, con l’Ordinanza 18884 risalente a ieri, ha chiarito che il compenso al lavoratore per la prestazione in regime di reperibilità non fa venire meno il diritto del lavoratore, e l’obbligo dell’impresa, al riposo settimanale. Riposo che deve comunque essere rispettato. Accolto così il ricorso del lavoratore che chiedeva un risarcimento per la mancata fruizione dei permessi settimanali. La maggiorazione per la… Leggi tutto »




Bari: bambini violentati e maltrattati, condannati i genitori Sentenza di primo grado. La madre risponde di maltrattamenti per omissione, il padre anche degli stupri

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Dodici anni al padre, tre alla madre. Che risponde di maltrattamenti per omissione. Il padre, invece, risponde anche delle violenze sessuali nei confronti dei due figli. Al termine del processo di primo grado celebrato a Bari, questa la sentenza. Inchiesta risalente a tre anni fa e arresti del 2017 nei confronti della coppia di genitori, con i figli loro sottratti e affidati all’istituzione. Secondo l’accusa, oltre alle botte e ad altri tipi di maltrattamenti, ai bambini venivano fatti vedere film… Leggi tutto »

Arcelor Mittal, dal Consiglio di Stato un punto a favore su Aia Il colosso franco-indiano: "per Taranto è la miglior soluzione dal punto di vista della tutela ambientale e della salute"

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Di seguito un comunicato diffuso da Arcelor Mittal: ArcelorMittal Italia accoglie con soddisfazione le decisioni con cui ieri il Consiglio di Stato ha respinto i ricorsi straordinari proposti contro il DPCM del 29 settembre 2017 che sono stati presentati nel gennaio del 2018. Il Consiglio di Stato ha infatti chiarito che il Decreto – che rappresenta l’Autorizzazione Integrata Ambientale dello stabilimento siderurgico di Taranto – non viola in alcun modo la disciplina nazionale e comunitaria visto che il Piano contiene… Leggi tutto »

Crollo di Ginosa: “infondatezza dell’ipotesi accusatoria”, archiviazione per l’ex sindaco L'immobile fu distrutto da un'eccezionale pioggia

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Di seguito un comunicato diffuso da Forza Italia-Ginosa: Infondatezza dell’ipotesi accusatoria. Così conclude il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Taranto, Dr. Giuseppe Tommasino che dispone l’archiviazione nei confronti dell’ex Sindaco di Ginosa Vito De Palma difeso dall’Avv. Gianluca Nardulli e dalla sua vice Marilisa Mongelli, difesa dall’Avv. Franz Pesare in merito al crollo di una abitazione di Via Matrice, nel centro storico di Ginosa, avvenuto il 21.01.2014 in concomitanza con eventi pluviometrici di particolare ed eccezionale intensità.… Leggi tutto »

Sgombero dell’ex mercato coperto di Alberobello: legittimo Tar Bari, respinta la tesi avanzata da quattro commercianti

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Il Tar Bari, nel merito, conferma la legittimità dell’operato dell’ordine di sgombero dell’ex mercato coperto di Largo Martellotta, Alberobello. Il tribunale amministrativo regionale ha respinto le censure proposte da quattro commercianti nei confronti dell’ordinanza sindacale di sgombero ritenendo non solo legittimo l’operato del sindaco Michele Longo volto alla tutela della incolumità e salute pubblica, non solo quindi per i commercianti ricorrenti ma anche per l’intera popolazione di Alberobello. La vicenda è quella relativa all’accertata situazione di pericolo statico e di… Leggi tutto »

Processo per il disastro ferroviario Andria-Corato: accolta la ricusazione dei giudici Decisione della corte d'appello di Bari su istanza di Ferrotramviaria che figura tra gli imputati

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Ferrotramviaria ha ottenuto dalla corte d’appello di Bari la ricusazione dei tre giudici. Dunque il tribunale di Trani dovrà nominare un nuovo collegio giudixante, nel processo per il disastro ferroviario del 12 luglio 2016 quando si scontrarono frontalmente due treni, sul binario unico del tratto Andria-Corato. Morirono 23 persone, altre 51 rimasero ferite. Fra i 17 imputati, appunto, Ferrotramviaria.… Leggi tutto »

Quattro violentate, una decina drogate: ex carabiniere salentino condannato a dodici anni e otto mesi di reclusione Sentenza di primo grado: a Dino Maglio contestati abusi nei confronti delle ragazze fra il 2012 e il 2014

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Fra il 2012 e il 2014, stando all’accusa, violentò quattro ragazze. Almeno altre dieci furono drogate nel tentativo di compiere abusi. Per questo Dino Maglio, salentino, ormai ex carabiniere, è stato condannato in tribunale a Padova. Sentenza di primo grado.… Leggi tutto »

Cursi, tre vicini di casa uccisi per un parcheggio: Roberto Pappadà, ergastolo Accadde il 29 settembre scorso

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Il 57enne Roberto Pappadà è stato condanmato all’ergastolo nel processo con rito abbreviato svoltosi a Lecce. L’uomo uccise, lo scorso 29 settembre, Andrea Marti, suo padre Francesco Antonio e sua zia Maria Assunta Quarta. I vicini di casa. Per un parcheggio.… Leggi tutto »

Troia, donna uccisa: confermata la condanna al marito Sentenza di appello

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Ferdinando Carella uccise la moglie Federica Ventura. Sentenza di appello, una conferma del primo grado: condannato a trenta anni di reclusione il 48enne per il femminicidio. La donna di Troia fu assassinata il 16 febbraio dell’anno scorso.… Leggi tutto »

Taranto: la piovra delle cozze, condanne fino a 23 anni e undici mesi di reclusione Sentenza di primo grado sulla vendita enza controllo dei mitili e il pizzo ai commercianti

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Si è concluso il processo di primo grado sulla piovra delle cozze. Secondo l’accusa, i mitili venivano venduti senza controllo e il racket imponeva il pizzo ai commercianti. Inchiesta con origine risalente a sri anni fa, indagine condotta dalla Guardia costiera. Nei confronti dei 28 imputati, condanne per complessivi cento anni circa. La pena maggiore, 23 anni e undici mesi nei confronti del 44enne Massimo Ranieri.… Leggi tutto »

Bari: violenza sessuale su una minorenne, condannati 70enne e 47enne La ragazza in condizioni di disagio ambientale, abusata ripetutamente. Per il più anziano la pena è a undici anni e nove mesi di reclusione. Sentenza di primo grado

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Francesco Cassano, 70 anni, condannato a undici anni e nove mesi di reclusione. Michele Armenise, 47 anni, condannato a sette anni e tre mesi di reclusione. Sentenza di primo grado a Bari, nei confronti dei due accusati di avere abusato ripetutamente di una sedicenne in condizioni di disagio ambientale. Dall’agosto 2017 i due sono ai domiciliari.… Leggi tutto »

Taranto: violenze, anche sessuali, nei confronti della moglie. Condannato a dieci anni di reclusione. Fatti accaduti in provincia Sentenza di primo grado: il marito dovrà pure risarcire la donna con cinquantamila euro

tribunale taranto bomba
Violenze psicologiche e fisiche e, specificamente, sessuali. Il marito della 47enne è stato riconosciuto colpevole di ciò, nel processo svoltosi a Taranto riguardo ad una vicenda avvenuta in provincia. Sentenza di primo grado pronunciata in serata dal giudice Alessandro De Tomasi: il marito deve scontare dieci anni di reclusione e deve un risarcimento danni di cinquantamila euro alla donna. Inoltre deve pagare le spese processuali. È già detenuto, con sentenza definitiva, per altro reato. La violenza sessuale e i maltrattamenti… Leggi tutto »

Ex senatore di Martina Franca ed ex dirigente comunale assolti in Cassazione. Prescrizione per ex sindaco Definitivamente chiuso il processo a carico di Lino Nessa, Giovanni Simeone e Leonardo Conserva per ipotesi di pretese tangenti

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Assoluzione per Lino Nessa, già senatore eletto nel collegio di Martina Franca. Sentenza di Cassazione, dunque definitiva, che ribalta (il fatto non sussiste) la sentenza di condanna in appello. Nessa era finito sotto processo per una vicenda di ipotesi di tangenti pretese nei confronti di un costruttore. Confermata l’assoluzione per Giovanni Simeone, ex dirigente del Comune di Martina Franca, difeso da Leonardo Corrente. Prescrizione per l’ex sindaco Leonardo Conserva. Dopo oltre quindici anni, dunque, la vicenda giudiziaria va definitivamente in… Leggi tutto »

Assassinio di Noemi Durini: 18 anni di reclusione per Lucio Marzo Lecce: confermata in appello la sentenza di condanna di primo grado

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Diciotto anni di reclusione per Lucio Marzo. Riconosciuto anche in appello colpevole dell’assassinio di Noemi Durini, uccisa l’estate di due anni fa a Salve. La quindicenne era data per dispersa. Secondo l’accusa fu il fidanzato Lucio, all’epoca dei fatti minorenne, ad ammazzare Noemi per occultarne poi il corpo.… Leggi tutto »

Il fideiussore che ha sottoscritto il contratto con clausole identiche a schema Abi non risponde dei debiti del garantito Sentenza di Cassazione

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Di Vincenzo Vitale www.avvocatovincenzovitale.it: Tempi duri per le banche. I fideiussori che hanno sottoscritto un contratto con clausole identiche allo schema contrattuale tipo predisposto dall’ABI (Associazione Bancaria Italiana) non rispondono dei debiti del debitore garantito con il loro patrimonio. La prassi delle Banche concedere credito alla società di capitali poco patrimonializzate richiedendo ai soci di garantire le obbligazioni della società non pone, quindi, le banche al riparo del rischio di insolvenza del debitore se la fideiussione prestata a garanzia… Leggi tutto »