Di seguito un comunicato diffuso da Guglielmo Boccia, responsabile enti locali Forza Italia di Martina Franca:
Pare che il nostro territorio continui a mostrarsi sordo davanti al richiamo della raccolta differenziata: c’è una sorta di resistenza a comprenderla, seguirla e tutto questo crea disagio, oltre che grande imbarazzo. Tre mesi fa il governatore Michele Emiliano annunciava di aver stanziato un milione per tutti i comuni pugliesi. «Vogliamo aiutarli a sostenere i costi di una raccolta straordinaria di rifiuti – affermava Emiliano – in quelle zone come svincoli stradali, strade comunali, tratti di campagna particolarmente difficili. Nel giro di 3-4-5 giorni al massimo, dobbiamo dare una ripulita generale alla Puglia intera». Nonostante tutto il grande cambiamento non è ancora avvenuto. I fondi ci sono, l’organizzazione piange (ma questo è stato sempre un punto critico per la nostra Regione), la collaborazione della gente, invece, tentenna.
Inciviltà e poca informazione
Che ci siano cittadini incivili è indubbio, basti pensare a tutti coloro che si ostinano a ricercare i vecchi cassonetti pur di non seguire la nuova prassi ( è possibile notarlo soprattutto nella zona Industriale di Martina Franca, dove c’è ancora qualche vecchio carrellato) o a chi preferisce riempire i bordi delle strade con spazzatura di ogni tipo, senza alcun rispetto per l’ambiente. D’altra parte è anche vero che forse servirebbe un po’ più di educazione e comunicazione. Raccogliendo le impressioni della gente, sarà facile dedurre come fra gli anziani alleggi un certo terrore all’idea dello smistamento dei rifiuti. Va da sé che se a queste persone non ci si rivolge con pazienza e comprensione, diventeranno i primi disertori. Alcuni di loro non utilizzano buste biodegradabili, sbagliano i giorni della raccolta, di conseguenza i rifiuti non vengono raccolti e rimangono sui marciapiedi.
Un problema di organizzazione
Il quadro si complica se consideriamo le falle presenti in termini di organizzazione: alcune vie del centro ripetutamente bypassate o la congestione del traffico nelle ore cruciali della mattina. Martina Franca presenta un’articolazione stradale di per sé complicata, alle otto di mattina è completamente paralizzata fra chi accompagna i ragazzi a scuola e chi si reca a lavoro, situazione che peggiora il mercoledì quando c’è il mercato settimanale o in caso di pioggia, se a tutto questo aggiungiamo anche la sosta dei mezzi per la raccolta rifiuti il risultato è drammatico. Se nel centro urbano i rifiuti devono essere esposti entro le 5.00 di mattina perché la raccolta avviene puntualmente alle otto?
Servono decisioni forti e mirate per far funzionare un nuovo meccanismo, fino a quando non ci saranno la differenziata continuerà a fare acqua, da tutti i “contenitori”.
(foto home page: repertorio, non strettamente connessa alla notizia)
