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Segretario del Pd pugliese in quarantena, la sua ricostruzione dei fatti dopo il comizio di Taranto E promette una denuncia a chi "crea allarmismi e fare scandalo senza, peraltro, avere alcuna contezza dei fatti"

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“Come ripreso da alcuni organi di stampa, nella tarda serata di lunedì, mentre rientravo in auto da Taranto al termine della manifestazione a sostegno di Rinaldo Melucci, sono stato contattato dagli uffici della Camera dei deputati che mi hanno comunicato la positività al Covid-19 di un collega del mio gruppo.” Lo dichiara il Segretario del PD Puglia On. Marco Lacarra.

“A fronte della notizia, ho provveduto immediatamente, nella mattinata di ieri, a effettuare un tampone che ha dato fortunatamente esito negativo. Nella mattinata di giovedì mi sottoporrò nuovamente al test per avere definitivamente certezza di non essere stato contagiato e nel frattempo sto rispettando il periodo di quarantena fiduciaria che giustamente impone la normativa vigente. Questa circostanza mi impedisce di partecipare ai lavori della Camera di questa settimana e di presiedere in presenza alla conferenza stampa di presentazione della mia proposta di legge sulla medicina territoriale che avrà comunque luogo in modalità telematica.

Trovo inaccettabile, però, che vengano diffuse notizie senza alcun fondamento di verità sul mio conto. Non accetto, ad esempio,” e qui il ragionamento di Marco Lacarra segretario del Pd pugliese fa riferimento ad una signora ritenuta “protagonista della diffusione di una palese falsità, imputandomi un atteggiamento irresponsabile nei confronti di tutti gli amici presenti con me sul palco dell’iniziativa di lunedì pomeriggio a Taranto. Già domani segnalerò il fatto alle autorità competenti per sporgere formale denuncia” nei confronti della signora. “Non è tollerabile che chicchessia si permetta, in un contesto emergenziale come quello attuale, di creare allarmismi e fare scandalo senza, peraltro, avere alcuna contezza dei fatti.”




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