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Puglia: in calo il rapporto positivi a test corona virus-tamponi Si attenua anche la pressione sulle terapie intensive

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Di Francesco Santoro:
In Puglia il numero degli attualmente positivi per 100mila abitanti aumenta leggermente (sono 1.323); mentre diminuiscono ancora la percentuale di incremento dei casi Covid- scende al 10,2 per cento- e la percentuale relativa al rapporto tra positività riscontrate e casi testati: 29,9 per cento rispetto al 32,8 per cento di sette giorni fa. E i casi testati per 100mila abitanti sono 632. È quanto emerge dal report settimanale (16-22 dicembre) della Fondazione Gimbe, che sottolinea che due parametri su quattro sono in miglioramento rispetto all’ultima rilevazione.
Il presidente della fondazione, Nino Cartabellotta, però, invita autorità e cittadini a non abbassare la guardia. Complessivamente in Italia «i dati di questa settimana –commenta– confermano che la frenata del contagio è sempre meno evidente, come documentato dalla stabilizzazione dei rapporti positivi/casi testati e positivi/tamponi totali, dalla modesta riduzione dell’incremento percentuale dei casi totali (5,7% vs 6,4%) e dalla lieve flessione dei nuovi casi settimanali (-5,6%)».
Gimbe sostiene che le misure di contenimento introdotte con il Dpcm del 3 novembre stiano esaurendo i loro effetti positivi sulla diffusione del contagio. «L’incremento percentuale dei casi infatti – afferma Renata Gili, responsabile Ricerca sui servizi sanitari della fondazione– che la scorsa settimana era in flessione in tutto il Paese, questa settimana ha invertito la tendenza in 6 Regioni».
Cartabellotta, infine, chiede al governo di «rivalutare complessivamente il piano di gestione pandemica, rafforzando ulteriormente le misure di contenimento dell’epidemia, incluso il tracciamento dei casi positivi alla nuova variante».
Si attenua anche la pressione sugli ospedali della Puglia. A sottolinearlo sono i dati forniti dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali che certificano la diminuzione della percentuale dei posti letto occupati dai pazienti Covid in terapia intensiva. Dal 50 per cento del 4 dicembre al 37 per cento di eri: tredici punti in meno in diciannove giorni. Segno evidente di un netto quanto auspicato miglioramento dopo la paura delle scorse settimane. Stando ai numeri diffusi da Agenas, si appiattisce la curva anche sul grafico che rappresenta l’andamento dei ricoveri degli ammalati Covid nella cosiddetta area non critica dei nosocomi pugliesi rispetto ai posti letto disponibili. La percentuale è ferma al 41 per cento da quattro giorni dopo aver toccato punte del 50 per cento il 27, 28 e 30 novembre.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 




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