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Taranto, non sono servite le rimozioni: Tamburi, diciotto feriti fra cui bambini nell’esplosione del falò abusivo ed a Paolo VI petardi finiscono addosso alle persone La serata nera del capoluogo ionico

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Trasporto in codice rosso all’ospedale oppure in codice giallo, secondo la gravità. Oppure c’è chi al pronto soccorso è andato autonomamente. Diciotto persone di cui nove trattenute perché in condizioni più o meno gravi. Al pronto soccorso fino a notte è stato assediato e c’è stato bisogno della presenza dei carabinieri. Tensione altissima anche lì. La serata nera di Taranto è stata causata dai falò di San Giuseppe abusivi. Le rimozioni, da parte di Kyma mobilità e polizia locale, erano state numerose nei giorni scorsi e fino all’immediatezza di ciò che poi è avvenuto nel quartiere Tamburi, cioè la sistemazione di un altro falò abusivo in via Deledda. Verosimilmente per l’eccessiva vicinanza di una tanica di benzina al falò si è verificata l’esplosione con diciotto feriti fra cui bambini. A Paolo VI, acceso il falò pure abusivo, questo è stato seguito dall’esplosione di petardi alcuni dei quali finiti addosso a persone che in strada assistevano al falò. Un neonato in carrozzina, perfino, è rimasto coinvolto in questa assurda situazione.

 

 

 

 

 

 

 

 




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