Per questo Lecce e per questo Foggia, la legapro è stretta. Oggi le due formazioni hanno giocato una partita degna di categoria superiore (anche due categorie) e il “Via del Mare”, con diciottomila spettatori, ne è stato degna cornice. Ha vinto il Lecce che così, al termine del derby, si trova anche avanti ai rossoneri, fermi a 41 mentre il Lecce, sia pure momentaneamente, va in testa alla classifica. Al fianco di altri giallorossi, quelli del Benevento, i quali hanno in programma il loro impegno domani a Monopoli. Primo posto, forse, effimero per i salentini (lo si capirà dopo Casertana-Cosenza stasera e dopo Monopoli-Benevento domani pomeriggio) ma psicologicamente è sempre una gran cosa.
I gol che hanno deciso la partita; quello al settimo minuto, di Lepore, che ha finalizzato l’azione con protagonista la fascia sinistra offensiva dei padroni di casa. Quello alla mezz’ora della ripresa, con Curiale entrato in campo da due minuti, al posto di Moscardelli. A dieci minuti dalla fine, il tris ad opera di Sowe. Il Foggia ha avuto alcune occasioni per pareggiare, sia nel primo tempo che nella ripresa, almeno fino al raddoppio degli avversari. Comunque, a cinque minuti dalla fine, Agnelli con la sua rete ha provato a riaprire la gara. Troppo tardi.
Un ottimo confronto, ritmi elevatissimi in una gara, per larghi tratti, equilibrata. I rossoneri dauni, subìto il secondo gol, si sono disuniti. Sorride il Lecce, secondo la legge dello sport.
