I corsi per l’accesso all’esame da magistrati iniziano a portare gravi conseguenze ai magistrati coinvolti. Davide Nalin, pubblico ministero a Rovigo, è stato sospeso dalle funzioni e dallo stipendio, per decisione del Consiglio superiore della magistratura. “Favori di natura anche sessuale” è la motivazione per il provvedimento. Favori di cui avrebbe fruito il magistrato di cui Nalin era collaboratore, ovvero Francesco Bellomo, di Bari. Collaborazione nell’ambito dell’organizzazione dei corsi per l’accesso all’esame da magistrati, corsi indetti da un’organizzazione privata. Francesco Bellomo, che in quel contesto ha un ruolo-chiave, è accusato di estorsione, nell’inchiesta a suo carico da parte della procura di Bari. Inoltre rischia di essere destituito dal ruolo di consigliere di Stato. La vicenda riguarda un’accusa per condizioni per lo meno strane, imposte alle corsiste: gonne non oltre una certa misura, quoziente intellettuale dei fidanzati non inferiore a una certa quota, niente matrimoni. Ieri l’avvocatessa Rosa Calvi, 28enne, ha detto che altre quattro corsiste si sono rivolte a lei sostenendo di avere ricevuto quel trattamento.
