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Putignano: ospedale riconvertito per i malati di Covid Corato: strutture per anziani, vittime di corona virus

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Di Francesco Santoro:

Completata la riconversione dell’ospedale di Putignano, che accoglierà i malati Covid. Ad dare la notizia è la direzione generale dell’Asl di Bari. «Con l’attivazione dei primi 27 posti letto di Area medica e 4 di Rianimazione, questo pomeriggio, il “Santa Maria degli angeli” entra nella Rete ospedaliera Covid- 19, così come previsto dalla Regione Puglia. A regime, con l’attivazione progressiva delle aree convertite e già attrezzate, il presidio putignanese potrà contare su 82 posti letto di Area medica Covid, tra cui 15 di terapia semintensiva, e un totale di 8 dedicati alla terapia intensiva», fanno sapere da Bari.
Il piano è stato coordinato dal dottor Enrico Lauta. Il lavoro è stato completato in dieci giorni. «Grazie ad un intenso lavoro di équipe – commenta il direttore generale dell’Asl barese, Antonio Sanguedolce – è stata portata a termine la riconversione del presidio in tempi davvero rapidi. Per questo ringraziamo tutti coloro i quali l’hanno resa possibile, da chi ha coordinato il lavoro a chi, personale sanitario, tecnico e amministrativo, si è messo a disposizione concretamente per affrontare e superare una sfida capace di mettere alla prova le migliori energie della nostra azienda sanitaria».

Otto vittime e diversi contagiati in due centri di assistenza per anziani e 2 positività, una per parte, riscontrate in altrettante Rsa di Corato. Questo il bilancio relativo alla “Regeneration Home”: un decesso, 31 ospiti (su 35) e 15 operatori risultati positivi. Mentre nella Rsa “Casa Alberta” si sono verificati 7 decessi, con 50 anziani (su 59) e 20 operatori (su 55) contagiati. Alla “Rosiba”, invece, è stata riscontrata una positività tra gli operatori, mentre 8 ospiti sono in attesa dell’esito del tampone. E ancora alla “Dono di speranza” si è infettato un operatore. La situazione è stata descritta nel dettaglio su Facebook dal sindaco Corrado De Benedittis, che ha comunicato i numeri citando la fonte, ovvero il Dipartimento di prevenzione dell’Asl di Bari- Servizio di igiene e sanità pubblica.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 




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