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Lecce: rassegna “È primavera”, domani Andrea Piva Melendugno: "Primavera a teatro", domenica "Mio nonno e il mulo"

Andrea Piva La ragazza eterna (Bompiani)

Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:

Dopo gli appuntamenti con Sigfrido Ranucci, Saverio Raimondo e Andrea Donaera, dal 17 al 24 aprile con le presentazioni dei nuovi romanzi di Andrea Piva (mercoledì 17), Giorgio Scianna (martedì 23) e Andrea Martina (mercoledì 24) a Lecce prosegue “È primavera“. In attesa delle prossime edizioni della rassegna Io non l’ho interrotta (2|4 – 11|13 luglio) e del festival Conversazioni sul Futuro (17/20 ottobre), l’associazione Diffondiamo idee di valore propone un ciclo di presentazioni e appuntamenti in collaborazione con Comune di LecceBiblioteca OgniBeneCoolClubLibreria LiberrimaOfficine Cantelmo e Officine Culturali Ergot.

Mercoledì 17 aprile (ore 18:30 – ingresso gratuito) la Libreria Liberrima di Lecce ospiterà Andrea Piva. Lo sceneggiatore e scrittore presenterà il suo nuovo romanzo “La ragazza eterna” (Bompiani), intervistato da Simona Cleopazzo. Renata è una fuoriclasse, una donna che indossa bellezza e intelligenza con la grazia di una farfalla tropicale: per questo, forse, Boccia si è sempre fatto una ragione che il loro amore non potesse assumere la forma della coppia borghese, e ha addirittura trovato il coraggio per partecipare al matrimonio di lei con un altro. Ma un giorno Renata suona alla porta del suo appartamento nel centro di Bari e gli rivela di aver ricevuto una diagnosi che non lascia speranza; il suo ritorno è una richiesta di aiuto. Secondo il suo stile imprevedibile, però, Renata sceglie la via della rimozione tuffandosi nella variopinta vita mondana barese, e tocca a Boccia – che è psichiatra e ha un alto sentimento della sua missione – fare i conti con l’ombra del male che li ha lambiti. È così che, insieme a un collega, comincia a pensare alla possibilità di sperimentare proprio con Renata una terapia illegale per la legge italiana ma della cui efficacia è molto convinto: quella psichedelica, che la comunità scientifica sta riscoprendo nelle sue potenzialità di cura della depressione, delle dipendenze e delle angosce più profonde tramite sostanze come la psilocibina, l’ayahuasca, l’lsd. Questo romanzo è un viaggio dentro la psiche umana, le sue sofferenze ma anche le sue possibilità di apertura, condivisione, generazione di nuovi universi. È un romanzo sociale che, nel raccontare la desacralizzazione della vita contemporanea, mette in scena la nostra commedia umana con irresistibile umorismo. Ed è una grande storia d’amore: quello di Boccia e Renata ma anche quello che ciascuno di noi può riscoprire per sé stesso e per i propri fantasmi, decidendo di aprirsi a un nuovo sentimento del tempo e dell’identità. Gli antichi greci intraprendevano il viaggio a Eleusi per essere iniziati ai misteri di Demetra, Persefone e Ade: i protagonisti di Andrea Piva portano fino a noi le ultime schegge della luminosa forza sprigionata da quei riti di morte e di rinascita. Andrea Piva, nato a Salerno nel 1971, esordisce nel 2000 scrivendo LaCapaGira, film recitato interamente in dialetto barese e diretto dal fratello Alessandro. La pellicola riscuote grandissimo consenso e vince il David di Donatello, il Nastro d’argento e il Ciak d’oro per la migliore opera prima. Nel 2002 scrive, sempre per la regia del fratello, il film Mio cognato, e nel 2008 firma la sceneggiatura di Galantuomini, per la regia di Edoardo Winspeare. Nel 2009 collabora con il regista austriaco Thomas Woschitz alla scrittura di Universalove, premio Max Ophüls in Germania alla migliore opera prima. Nel 2006 esordisce come narratore pubblicando da Einaudi il romanzo Apocalisse da camera seguito (nel 2017) da “L’animale notturno” (Giunti). Nel 2009 inizia la carriera di giocatore di poker professionista diventando in breve uno dei nomi di maggiore spicco della scena online internazionale.

Martedì 23 aprile (ore 18:30 – ingresso gratuito) nella Biblioteca Ognibene del Complesso degli Agostiniani lo scrittore Giorgio Scianna, in dialogo con Giulia Maria Falzea, parlerà del suo nuovo romanzo Senza dirlo a nessuno (Einaudi). Libro dopo libro, l’autore lombardo sta mettendo insieme una mappa dell’oggi: nessuno come lui sa parlare cosí schiettamente agli adolescenti, e ai loro genitori.

Mercoledì 24 aprile (ore 20:00 – ingresso gratuito) ultimo appuntamento del mese con Andrea Martina. Alle Officine Cantelmo lo scrittore brindisi presenterà Furia (66thand2nd), un romanzo che emoziona e va veloce, un noir sotto il sole del Meridione, in bilico tra violenza e speranza. Dopo l’incontro, per la rassegna Rock this town, spazio alla musica di Marco Ancona.

 
Ingresso libero
Info 3394313397 – conversazionisulfuturo.it
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21 aprile Mio nonno e il mulo Foto Marino ColucciDomenica 21 aprile (ore 17:30 – ingresso 4 euro – info e prenotazioni 3894755191 – 3277372824)al Teatro Nuovo Cinema Paradisoin Piazza Risorgimento a Melendugno con “Mio nonno e il mulo” prosegue la prima edizione di Primavera a teatro. La rassegna, ideata e organizzata dalla compagnia Principio Attivo Teatro, in collaborazione con il Comune di Melendugno, propone spettacoli dedicati ai più piccoli e alle loro famiglie spaziando tra narrazione, burattini e  ombre. La programmazione culturale e teatrale del centro salentino si arricchisce dunque di questa nuova esperienza che affianca, per la prima volta, la consolidata stagione di prosa e musica realizzata in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Dopo l’esordio con “Jack e il fagiolo magico (Una storia tra terra e cielo)” della compagnia La luna nel letto, la rassegna prosegue dunque con  “Mio nonno e il mulo” di Principio attivo teatro, ispirato a un racconto di Vasilij Grossman, scritto e interpretato da Giuseppe Semeraro per la regia di Paola Leone (da 8 anni).  Lo spettacolo racconta di un bambino e del suo amato mulo, arruolati e spediti al fronte. Le loro vite e i loro destini si separeranno, ma assisteranno e vivranno la stessa immane tragedia. La guerra è rievocata attraverso i ricordi di un nonno ma soprattutto attraverso gli occhi di un mulo che più degli uomini non riesce a capire le ragioni di una guerra e di quella follia tutta umana che mette gli uomini gli uni contro gli altri. Nelle amare vicende raccontate emergono piccoli accadimenti, fatti, indizi di un bene ancora possibile anche in guerra. Una storia sulla forza cocciuta dell’amore. Il mulo sarà testimone di mille disavventure fino a trovare, una volta fatto prigioniero dai russi, il suo amore in una cavalla che lo accompagnerà nel suo viaggio verso la libertà. Attraverso questa storia dolce e tenera ho voluto cercare la speranza in quel bene che può esplodere senza logica e senza calcolo proprio come il male. Un racconto sulla forza cocciuta dell’amore.

Domenica 12 maggio (ore 17:30 – ingresso 4 euro), infine, “La Favola di Peter” di Principio attivo teatro e SilviOmbre con Silvio Gioia per la regia di Giuseppe Semeraro (dai 5 anni). Lo spettacolo ripercorre la storia di un ragazzo e della sua gemella: l’ombra. Sono “venuti alla luce” assieme. Sono cresciuti assieme. Hanno giocato assieme. Peter muoveva l’ombra e l’ombra aveva sempre idee meravigliose da offrirgli. Poi Peter cresce, fa le cose che fanno i grandi, non ha più tempo di giocare. L’ombra resta sempre lì, dietro di lui, in attesa di essere guardata di nuovo. Finché un giorno, si sono separati. In scena, un attore e la sua ombra su uno sfondo bianco che giocano e interagiscono creando numerosi personaggi e mondi immaginari. Un linguaggio visivo onirico, poetico e ironico che parla a tutte le età attraverso la magia delle ombre.


La compagnia Principio Attivo Teatro nasce nel 2007 da un gruppo di attori di diversa formazione e provenienza. Si occupa prevalentemente di produzione teatrale ottenendo negli anni diversi riconoscimenti: nel 2010 premio Eolo Awards con “Storia di un uomo e della sua ombra” come miglior spettacolo dell’anno; nel 2014 “La Bicicletta Rossa” ottiene il premio Eolo Awards per la migliore drammaturgia; nel 2016 lo spettacolo “Opera Nazionale Combattenti presenta I giganti della montagna atto III” è finalista al concorso IN-Box Blu; nel 2020 “Digiunando davanti al mare” vince il premio Museo Cervi “Teatro per la memoria” e nel 2022 il premio della critica al Festival Ermo Colle. Dal 2009 ad oggi la Compagnia ha realizzato diverse tournée all’estero portando i propri lavori in Cina, Giappone, Singapore, Sud America (Cile, Brasile), Europa. Ogni spettacolo della compagnia ha una storia a sé, sia come concezione che come stile, ma tra gli elementi che ne contraddistingue la poetica sicuramente si riconosce la scelta di lavorare su testi originali. Importante è stato l’incontro con la scrittrice e drammaturga torinese Valentina Diana che ha curato la drammaturgia di diversi spettacoli. Dal 2015 al 2020 ha condiviso la gestione della residenza teatrale presso il Teatro comunale di Novoli, in provincia di Lecce. Co-dirige il Festival Kids, festival di teatro e delle arti per le nuove generazioni a Lecce e I Teatri della Cupa, festival di teatro contemporaneo nei comuni di Novoli, Campi Salentina e Trepuzzi. Dal 2018 la Compagnia è stata riconosciuta dal Ministero dei Beni delle Attività culturali e del Turismo (MIBACT) come Impresa di produzione di teatro di innovazione nell’ambito del teatro per l’Infanzia e la gioventù (D.M. 27 Luglio 2017 Art.13 comma 3). Di Principio Attivo Teatro fanno parte: Dario Cadei, Stefania Giunco, Silvia Lodi, Otto Marco Mercante, Cristina Mileti, Giuseppe Semeraro, Francesca Randazzo, Raffaella Romano, Adamo Toma.

Infowww.principioattivoteatro.it
Prenotazioni 3894755191 – 3277372824
(foto interna: Marino Colucci)

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