A Malpensa è stato arrestato il custode di un parcheggio dell’aeroporto. Secondo l’accusa, usava le macchine dei clienti, uno dei quali ha trovato la sua vettura danneggiata e con 890 chilometri in più rispetto a quando l’aveva lasciata nel parcheggio. Denunciata anche la titolare della struttura, che altri non è se non la compagna dell’arrestato.
In Puglia, invece, un parcheggio è stato utilizzato, secondo l’accusa, come una concessionaria di auto. Soprattutto Fiat 500. Rubate, spesso, stando all’accusa. Arrestati, così, nei giorni scorsi, un brindisino e un 56enne tarantino e l’indagine della polizia va avanti per risalire a eventuali complici. Funzionava così, secondo l’accusa: inserzione online delle auto in vendita e appuntamento al parcheggio dell’ospedale “Perrino” di Brindisi. E lì si faceva l’affare tra acquirente e venditore. Senonché, una donna avendo acquistato una Fiat 500 si è trovata nei guai perché l’auto, a un controllo, era risultata rubata. Stando all’accusa, peraltro, la banda di truffatori e ladri era in grado di taroccare i certificati delle pratiche automobilistiche, manco a dirlo, rubati.