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Coppa Davis esposta a Bari fino a domani Poi a Taranto

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“Insalatiera” esposta fino a domani (orari: 8-20) in municipio a Bari. Successivamente a Taranto.

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Di seguito un comunicato diffuso dalla federazione italiana tennis padel:

“È un’età dell’oro del tennis italiano, soprattutto se leggiamo quello che dicono i giornali stranieri di noi da almeno un paio d’anni, grazie al successo delle [Nitto ATP] Finals a Torino e all’upgrade degli Internazionali, poi con l’arrivo del padel. Ora raccogliamo i frutti di una generazione di ragazzi straordinaria, prima Berrettini, ora Sinner, poi Musetti, Arnaldi, Cobolli, Darderi. Questi ultimi successi di Jannik sono stati un’accelerazione violenta di questo percorso“.

Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi ha confermato le grandi aspettative sul tennis italiano in occasione della conferenza stampa che ha inaugurato la tappa di Bari del Trophy Tour della Coppa Davis, che continua a girare l’Italia permettendo a tutti gli appassionati di prolungare l’emozione per il trionfo di Malaga. Alla conferenza hanno preso parte anche il Sindaco di Bari Antonio Decaro e l’Assessore allo Sport e all’Ambiente Pietro Petruzzelli. “La Puglia ha fatto la parte del leone al Sud, segnando gli ultimi quarant’anni del tennis italiano” ha sottolineato Binaghi.

Il tennis in Italia, ha spiegato a margine della conferenza, “è ormai diventato un fenomeno nazional-popolare, abbiamo audience calcistiche: i tre giorni con Sinner a Roma sono stati i più duri della mia vita… Sono felice che sia tornato subito ad allenarsi, ora lo aspettiamo a Rotterdam. La conoscenza del tennis in Italia è al suo apice, anche per le dimensioni raggiunte dalla federazione, dove abbiamo altre necessità che promuovere ancora il movimento, perché tennis e padel sono fenomeni cui si fa fatica a tenere testa”.

A Bari, ha sottolineato il presidente della FITP, “abbiamo giocato dieci match tra Davis e Fed Cup, oggi Billie Jean King Cup, con due straordinarie atlete pugliesi, come Pennetta e Vinci, due ragazze con grandi valori come Sinner. Noi abbiamo iniziato nel 2006, quando vincemmo la prima Fed Cup. Dicevano che eravamo stati fortunati. Ora abbiamo grandi prospettive, Sinner ha 22 anni, insieme a lui ci sono altri ragazzi che promettono bene“.

La Puglia, dove l’Italia non ha mai perso nelle dieci partite giocate nelle grandi manifestazione a squadre “è nei nostri cuori – ha proseguito Binaghi -.  In Puglia lavoriamo bene, soprattutto per alimentare la base con il nostro Istituto di formazione.  La Puglia ha fatto la parte del leone al Sud, segnando gli ultimi quarant’anni del tennis italiano. Manca solo di tirare fuori qualche ottimo talento tra gli uomini. Dobbiamo trasformare questa grande onda emozionale in nuove prestazioni di alto livello“.

(immagine: tratta da video diffuso da Fitp)




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