Di Agostino Convertino:
L’accorata richiesta di aiuto è simile alle migliaia che, nel corso degli anni, ogni buon cronista locale ha dovuto raccogliere per portare alla ribalta problemi di vita quotidiana: piccoli incubi per i protagonisti e una protesta come un’altra per chi deve gestire centinaia di chilometri di strade che innervano lo sconfinato agro martinese. A complicare le cose provvede la ripartizione capillare tra strade di competenza provinciale e comunale. È la volta di un garbatissimo nucleo di cittadini della contrada San Domenico dello Scagno costretta a rivolgersi alla Provincia di Taranto per la SP 70, Strada Provinciale 70, attraverso i nuovi canali di comunicazione. Senza cedere alla tendenza di scatenare la classica bufera social, hanno preferito denunciare un disservizio in maniera originale ma quanto mai efficace. Per descrivere lo stato pietoso della SP70 l’hanno percorsa a bordo di un’auto elettrica, molto silenziosa. L’unico rumore che si avverte è quello imbarazzante delle sospensioni del mezzo che fa assomigliare il video a quello di certi rally di alta montagna. Una trovata di estrema efficacia che segnaliamo a chiunque possa fare qualcosa per una comunità con un certo numero di unità abitative (basta sorvolare la zona con google earth per sincerarsene) che in estate si popola di moltissimi villeggianti. Poi ci sono numerosi scuolabus e il loro prezioso carico che devono effettuare pericolosi slalom per affrontare le asperità del manto stradale e scansare chi, transitando nella corsia opposta, è costretto a compiere manovre altrettanto rischiose. Ma l’appello è rivolto anche al Comune che, per competenza, gestisce un gran numero di strade nell’agro: il tempo e l’incuria non fanno sconti a prescindere dall’ente pubblico che sovrintende.
Video al link di seguito:
https://www.youtube.com/channel/UCrqkMJxLCbOlZBY3nZpcu8A
speriamo sia la volta buona che qualche nostro amministratore provveda a rifare l’asfalto.