Di Francesco Santoro:
Somministrati per la prima volta a un minorenne all’ospedale pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari gli anticorpi monoclonali, innovativa terapia anti-Covid. Il ragazzo aveva contratto il Coronavirus da pochi giorni e accusava sintomi di lieve entità. Il medico di famiglia a quel punto è intervenuto segnalando il caso agli specialisti del Policlinico nel timore che le condizioni di salute del giovane paziente peggiorassero. «La terapia sembra essere andata molto bene: il ragazzo è tornato a casa e sta benissimo, ma siamo comunque in costante aggiornamento –afferma la direttrice dell’unità operativa di Malattie infettive del nosocomio barese, Desireè Caselli – si tratta di uno dei primi casi in Italia di somministrazione di anticorpi monoclonali su minore. La terapia può essere fatta per ragazzi oltre i 12 anni e in questo caso è stato valutato anche il maggior rischio corso dal ragazzo, che ha tutta la famiglia contagiata ed è in condizioni di obesità- prosegue Caselli-, un fattore di rischio specifico di aggravamento dell’infezione da Covid-19. L’idea alla base della terapia con i monoclonali è quella di prevenire le complicanze e le ospedalizzazioni e credo sia molto efficace».
