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Batosta Tares: un lettore, si paga più che a Milano. L’imbarazzante silenzio del sindaco Martina Franca: i cittadini pagheranno 9168405,72 euro

franco ancona ufficio sindaco
Ci scrive un lettore:
“A Milano, fonte milano.repubblica.it, una famiglia di quattro persone che vive in un alloggio compreso tra 80-100 metri quadrati lo scorso anno ha pagato una Tarsu di 286 euro e quest’anno dovrebbe pagare una Tares di 353 euro (aumento del 23,68 per cento): con la riduzione decisa dal Comune pagherà invece 321 euro.

 

Infatti, il Comune di Milano ha deciso di trovare un’agevolazione per venire incontro alle famiglie composte da 4-5 persone che abitano appartamenti di 81-100 mq. e altrimenti avrebbero visto un aumento significativo della tassa.

 

A Martina Franca, invece, aumenti vertiginosi e  niente riduzioni: una famiglia martinese composta da 4 persone che abita un appartamento fino a 100 metri quadrati pagherà 361 euro e 88 centesimi“.
Il lettore aggiunge anche il desiderio che sia Pisapia a fare il sindaco di Martina Franca. Ma questo è un suo personale parere. Nonché, quello citato dal lettore sarà un esempio, ce ne saranno altri del contrario (fra l’altro, il capitolo riduzioni riguarda, per certi aspetti, anche Martina Franca). Però l’esempio, che è relativo alla composizione di una famiglia abbastanza media, padre, madre, due figli, appartamento di dimensioni medie, ha una sua gravità, pagare più qui che nella capitale economica è qualcosa che proprio perfetta non sembra.
franco ancona ufficio sindacoPiuttosto, il sindaco di Martina Franca, a proposito di Tares, continua a non rispondere alla nostra domanda che da sedici giorni, da qui, gli viene posta. Riguarda l’origine del conto che porta a pagare la Tares, che rispetto alla Tarsu 2012 costa ai contribuenti martinesi il 34,83 per cento in più. Non risponde ed è un silenzio imbarazzante, dopo che nei giorni scorsi abbiamo anche pubblicato le affermazioni di Franco Ancona quando era consigliere comunale di opposizione. Se la prendeva col sindaco che non faceva chiarezza, parlava di ammortamento mezzi Tradeco decennale e adesso che è sindaco, stava per far passare per buono un calcolo comprendente ammortamento mezzi ventennale. Ci sarà senz’altro, ma sfugge almeno al sottoscritto la linearità dell’azione rispetto alle parole. Anzi, alle non parole. Il silenzio è, appunto, imbarazzante, perché di fronti di dubbio se ne aprono sempre di nuovi. Un sindaco deve fare chiarezza, la domanda non riguarda i fatti di casa sua, riguarda i soldi di tutti i cittadini. Lui, il sindaco, alla nostra domanda continua a non rispondere e noi continuiamo a farla. Anche oggi e ogni giorno.

Per lei, sindaco di Martina Franca, è normale che un conto riportante 334 mila euro e un conto che poi quei 334 mila euro non li riporta più, hanno lo stesso totale?

Questo totale è l’origine della determinazione del tributo Tares, che viene pagato con soldi dei cittadini: 9 milioni 168 mila 405,72 euro.

Agostino Quero

Di seguito, a colori e con il logo aziendale, il prospetto riassuntivo del piano economico presentato al Comune di Martina Franca dalla Tradeco (gestore del servizio rifiuti) il 2 settembre 2013; a seguire, monocolore, il prospetto riassuntivo del piano economico presentato al Comune di Martina Franca dalla Tradeco, il 16 luglio 2013. Si notino, per ciascun prospetto riassuntivo, la voce CK (ammortamenti, per intendersi) e il totale:

piano economico tradeco 2 settembre 2013 1tradeco 16 luglio 2013 1

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5 Comments

  1. Non basta un manifesto 6×3 le opposizioni devono fare di più.
    Il sindaco chiarisca ai Martinesi la “sua” La nuova tassa rifiuti, il nostro sta per diventare un caso nazionale o forse lo è già

  2. Ci devono dare 1,1 milioni in servizi, i soldi sono già divisi nei vari capitoli di spesa del prossimo bilancio di previsione. Non si torna più indietro.

    1. Grazie per il suo intervento. Vediamo che succede. C’è un problema sottovalutato da troppi: la procedura seguita, con quelle cifre che ogni giorno ogni giorno ogni giorno ogni giorno da qui vengono pubblicate, è una procedura poco chiara. Un’amministrazione pubblica non può permettersi questo. Stupisce piuttosto che, a fronte di tante denunce pubbliche, appunto quotidiane da parte nostra (e ricordo il consigliere comunale di maggioranza che ha pubblicamente parlato di piano economico falso, anche se poi ha votato a favore) non ci sia stato ancora un intervento di chi ha ruoli istituzionali in tal senso, perché si faccia chiarezza su quelle cifre e su quella procedura. Di sicuro, da qui, non ci si ferma nella denuncia e nel dubbio: prima di dire che non si torna indietro c’è ancora non poca acqua da far passare sotto i ponti. (agostino quero)

  3. Condivido in toto gli interventi di Pastore e Quero e mi chiedo e chiedo loro: ma hanno interesse le opposizioni a fare la BATTAGLIA se loro, (per la maggior parte dei presenti in Consiglio Comunale), hanno contribuito – in passato – a far lievitare il costo, senza disporre alcun controllo e criticando i Mariella, Digiuseppe e Martucci (allora) che avevavo sollevato forti dubbi e perplessità sul servizio rifiuti? Serve una seduta del Consiglio Comunale monotematica trasmessa in TV ed in diretta.

  4. Caro Direttore,
    in merito alle riduzioni, agevolazioni, servizio puntuale di misurazione dei rifiuti ecc., già nel mese di luglio c.a. , con apposito comunicato stampa,il sottoscritto aveva evidenziato il quanto all’amministrazione Ancona, offrendo alla stessa la disponibilità del PDL a collaborare nell’interesse di tutta la cittadinanza.
    Purtroppo l’ammistrazione Ancona, pur stralciando 2 proposte deliberative successivamente ai miei comunicati stampa,non ha ascoltato l’opposizione leale e costruttiva che l’On. CHIARELLI , per il mio tramite, aveva offerto per tutelare le tasche dei martinesi, quindi, di fatto, preferendo al dialogo la presunzione del sapere; l’esatto contrario di quanto diceva Socrate: tutto il mio sapere è sapere che nulla so.
    Spett.le Amministrazione Ancona, se si fosse scelta la strada del dialogo con l’opposizione probabilmente a dicembre p.v. i martinesi avrebbero utilizzato meglio la 13*, crisi economica e relativa mancanza di lavoro permettendo.
    Spero che il conclamato disastro TARES serva all’amministrazione Ancona per affrontare meglio quanto evidenziando con il comunicato stampa del 3 u.s. dalla giunta alternativa PDL, quindi voglia fornire le giuste risposte ai quesiti formulati con lo stesso comunicato stampa.
    Grazie a tutti per la cortese attenzione.
    Cordiali saluti.

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