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Grottaglie: music festival San Francesco De Geronimo, seconda serata Castello Episcopio

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Di seguito il comunicato:

La prima serata nell’ambito del Music Festival San Francesco De Geronimo, tenuta a Grottaglie venerdì 2 settembre ha ripagato gli organizzatori dell’impegno profuso per dare vita all’evento che conta in tutto sei appuntamenti, distribuiti tra settembre e fine novembre, e dedicati alla musica classica. Purtroppo il m°Luciano Lanfranchi non ha potuto esibirsi per motivi di salute al suo posto un’eccellente pianista, sua allieva la m° Carlotta Lavinia Lombardo Passalìa

Ma non c’è molto tempo per fare bilanci perché manca già pochissimo al secondo appuntamento, sempre nella stessa location, di sicuro impatto, rappresentata dal Castello Episcopio. Infatti le associazioni AMJ (Associazione Musicale Jonica Paisiello), Paisiello e San Francesco de Geronimo sono già in fermento per la serata di martedì 6 settembre, quando lo spettacolo sarà affidato a due giovanissime. La seconda tappa di questo festival, che ha tutte le carte in tavola per diventare punto di riferimento tra gli eventi organizzati per dare spazio alla musica classica, si colora di rosa dal momento che ha due protagoniste, e pone in evidenza il merito di musiciste giovanissime.

Si tratta delle pianiste Aurora Soloperto, pugliese appena sedicenne , e la ventenne Kristina Papiieva, punta di diamante del conservatorio di Kiev, che al momento è in Italia, ed esattamente nel conservatorio di Monopoli, dove sta frequentando un semestre nell’ambito del progetto Erasmus.

Maestro Nunzio dello Iacovo, direttore artistico del Music Festival: “Una scelta convinta quella di dare spazio a coloro che, in alcuni casi neanche maggiorenni, sono in grado di incantare il pubblico, in un rapporto di simbiosi con lo strumento Come nella serata del 2 settembre la ex allieva del maestro Lanfranchi, Carlotta Lavinia Lombardo Passalìa che ha, con grande talento, sostituito in modo eccellente il suo maestro, e poi questa del 6 settembre con due ragazze: con i primi due momenti di questo evento dimostriamo che la musica non ha età, unisce tutti, indipendentemente dall’anno di nascita, dal Paese di provenienza e dal genere. Ma la musica è prima di tutto impegno e determinazione, indispensabili affinché il talento naturale possa essere alimentato, irrobustito ed indirizzato nella giusta maniera. Oltreché nella bellezza della musica, crediamo nel valore educativo della stessa: per questo motivo, contiamo di far diventare un appuntamento fisso nel cartellone del nostro Festival, un momento in cui a suonare o a cantare sono talenti in giovane età, ma straordinariamente appassionati e determinati”.

 




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