Domenica pomeriggio, nella zona Pergolo di Martina Franca, era in programma una partita di pallacanestro, nel palasport. Non lontano, un circo. Ovvero: un potenziale di migliaia di spettatori, di persone in quella zona. Una di queste si è accorta di cosa ci fosse nel parcheggio pubblico a margine del palazzetto dello sport e della caserma dei vigili del fuoco ed ha approfondito. Parcheggiati, con le auto di coppie appartate perché il posteggio è sostanzialmente buio, numerosi pullman delle ferrovie sud est. Una dozzina. Alcuni chiusi. Alcuni con le porte aperte. Senza nessuno a controllare. Cioè, chiunque avrebbe potuto entrarci. Alcuni dei bus, con le chiavi di accensione inserite. Cioè, chiunque avrebbe potuto mettere in moto e partire. Chiunque vuol dire anche animali o anche potenziali malintenzionati. Una situazione di gravissimo rischio.
Generalmente quei bus vengono custoditi nello spazio esterno del foro boario in contrada Ortolini, che almeno ha un cancello d’ingresso. In questi giorni, nel foro boario, si è però svolta la rassegna zootecnica e dunque quegli spazi erano indisponibili per i pullman, Dunque è stata individuata una soluzione che però, così, non va bene.
Le porte aperte, le chiavi inserite nel quadro. Come organizza, ferrovie sud est, la sicurezza dei propri mezzi e dei passeggeri? Perché le porte aperte? Un cittadino sostiene che non funzionano più bene i comandi per la chiusura/apertura dall’esterno, in dotazione. Questo o chissà quale altro motivo, va risolto. Naturalmente non è questione di prendersela con i lavoratori, gli autisti che devono guidare gli automezzi e che, tutto sommato, essi stessi sono a rischio perché non è detto in quali condizioni, la mattina, quei mezzi si trovino. La sicurezza e l’organizzazione è questione dell’azienda. Lasciare incustoditi, così, quei giganteschi automezzi, non è stato un granché di organizzazione.
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Sempre in territorio di Martina Franca: passaggio a livello di via Locorotondo in tilt nel pomeriggio. Auto bloccata fra le sbarre, verosimilmente nel tentativo di superarle durante la fase di chiusura. Lunghe code di auto.
