(redazionale)
In Europa, il 20% dei mezzi su gomma effettua dei viaggi a vuoto. In italia questa percentuale sale al 25%.
In pratica, 1 autotrasportatore su 4 che incrociamo in autostrada non trasporta nulla,
perché ha difficoltà a trovare un carico per il percorso di ritorno.
Con la piattaforma FriTrak è possibile trasportare merci utilizzando proprio i viaggi a vuoto,
ottenendo non solo un prezzo vantaggioso, ma l’ottimizzazione dei tempi e delle risorse:
lo sfruttamento dei mezzi pesanti già in movimento si traduce in riduzione del traffico e dell’inquinamento.
Come funziona Fri Trak?
Il sistema contatta i trasportatori che viaggiano scarichi, o parzialmente carichi,
per la tratta di interesse e per il tipo di trasporto selezionato.
Ogni tipo di richiesta è strutturata garantendo la riduzione di ambiguità, permettendo anche ai privati di effettuare
richieste di trasporto per l’acquisto di un’auto usata, per la propria barca,
per un trasloco e per settori più specifici.
Non è si tratta di un’idea nuova, infatti questo tipo di sistemi esiste da quando esistono le telecomunicazioni.
L’innovazione di Fri Trak consiste nell’accessibilità e nella velocità di utilizzo: con pochi click da un computer o dal proprio smartphone
si possono inviare e ricevere richieste di preventivo per trasporti specifici, come quello di auto, di animali
o di merce a temperatura controllata.
FriTrak non è un intermediario.
Crediamo che nell’epoca della globalizzazione e dell’accesso diretto all’informazione,
l’intermediazione (in tutti i settori) sia vicina al termine.
E’ per questo che FriTrak offre la massima trasparenza, il cliente ha il contatto diretto con i trasportatori e viceversa.
Il sistema è rivolto principalmente all’enorme rete italiana di padroncini e piccoli trasportatori che hanno difficoltà nel reperire nuovi clienti.
Invitiamo i trasportatori ad iscriversi su FriTrak.com, il sistema è in fase di test, ma è perfettamente funzionante e l’utilizzo è gratuito fino a fine anno.