Truffa, simulazione di reato, falso, calunnia e diffamazione. Sono i reati di cui devono rispondere Mingo De Pasquale e Corinna Martino, nel processo apertosi a Bari.
Mediaset si è costituita parte civile.
Secondo l’accusa, la società di cui era amministratore unico la Martino e di cui era socio il marito inviato di “Striscia la notizia” si fece pagare dieci servizi che però erano falsi.
Fabio (a sinistra nella foto di home page) inizialmente coinvolto nella vicenda che portò al licenziamento dei due pugliesi, fu poi considerato estraneo alla presunta attività truffaldina.