Il debutto, dal punto di vista del risultato, non è stato granché. Del resto, Giampiero Ventura ha avuto a disposizione i suoi giocatori solo per tre giorni. E fra altri tre sarà la volta della prima partita di qualificazione ai mondiali, con trasferta in Israele.
Per ora, l’amichevole con la Francia a Bari. Mai aveva perso nel capoluogo pugliese, la nazionale italiana, prima di ora. L’unico gol, fra l’altro, è stato di un pugliese, Graziano Pellè, salentino: gol del momentaneo pareggio al quarto d’ora del primo tempo, dopo il vantaggio francese ad opera di Martial. I transalpini hanno chiuso la prima frazione in vantaggio grazie al raddoppio di Giroud.
Nella ripresa, i debutti di alcuni giocatori: Rugani e, in particolare, il portiere Gianluigi Donnarumma, 17 anni e mezzo. Nessuno, fra i portieri della storia d’Italia, più giovane di lui, fra i pali della nazionale. Un paio di buone parate ma anche un po’sorpreso in occasione del terzo gol francese, ad opera di Kurzawa. Ultimi minuti di gioco, altro esordio azzurro: quello dell’attaccante Andrea Belotti.
Giornata di prime volte: una storica, la moviola in campo. Sperimentale ma pur sempre di prima volta di tratta.
Al cospetto dei circa 39mila spettatori del “San Nicola”, a Bari, prima un minuto di silenzio in memoria delle vittime del terremoto: poi, Italia-Francia 1-3.
Per Ventura, sconfitta all’esordio: come Lippi, Prandelli, Conte. Uno di loro è diventato poi campione del mondo.
