A Lecce, ieri, sono stati proclamati gli eletti al consiglio comunale. Si è proceduto attribuendo alla coalizione del sindaco Carlo Salvemini il premio di maggioranza, ovvero il 60 per cento dell’assemblea consiliare, nonostante la coalizione avversa fosse stata in grado di superare, al primo turno elettorale, il cinquanta per cento dei voti. Ciò ha indotto il centrodestra (opposizione, appunto) a disertare la cerimonia di proclamazione degli eletti, ieri.
A Martina Franca, strascichi di elezioni amministrative: il candidato sindaco che non è approdato al ballottaggio per 22 voti, ieri è stato ricevuto dal prefetto di Taranto. La sostanza: andate al Tar a rivendicare le vostre ragioni. Pino Pulito chiede che vi sia un riconteggio delle schede perché ci sono “dati palesemente inattendibili”, come scrive lo stesso presidente della commissione elettorale, nell’attribuzione dei voti. Al riguardo, interviene anche il parlamentare Gianfranco Chiarelli che era presente all’incontro di ieri: “doveroso, ed irrinunciabile, anche e soprattutto alla luce delle gravi, quanto chiare, dichiarazioni del presidente della commissione elettorale, espressamente verbalizzate, produrre ogni azione utile a garantire certezza al voto dei cittadini e conseguentemente piena legittimità a chi è chiamato a governare la città nei prossimi anni”.
A Martina Franca, intanto, l’attività amministrativa fa registrare l’appalto per dare in esterno il servizio di supporto alle attività tributarie e di accertamenti del Comune. L’ex consigliere e assessore comunale Franco Mariella, sottolinea che vennero assunti 27 dipendenti (con un concorso bandito per un solo posto) “di cui la stragrande maggioranza destinati all’ufficio tributi”. E ora, aggiunge l’ex amministratore comunale, “si spendono altri € 439.200,00”.
Di seguito in formato pdf la determina di indizione della procedura per il supporto alle attività tributarie del Comune di Martina Franca:
(foto home page: fonte leccesette.it)
