Spazzare in.casa, nel primo pomeriggio al quartiere Tamburi di Taranto, oggi è di gran lunga peggio dei giorni “normali” quando lo strato di quella polveraccia è già cospicuo. Oggi c’è vento forte e così il colore di sfondo, ai Tamburi, è quello della polveraccia. Oggi in particolare. La foto, il cui autore è Umberto Attolino, sta facendo vertiginosamente il giro di svariati gruppi di social network e, doveroso aggiungerlo, a quella immagine, in realtà, va soprattutto aggiunta l’ariaccia che arriva dall’Ilva. E che oltre i Tamburi, inquina tutta la città, naturalmente. Questo è il risultato di parchi minerali scoperti e varie altre scelte, pure criminali secondo l’accusa in un processo in corso. Stamani i genitori tarantini sono andati a protestare davanti alla prefettura per sollecitare serie misure di ambientalizzazione di una città devastata, sul piano ambientale. La risposta, nei fatti, a quei genitori, è nelle folate di vento inquinato. Quei parchi vanno chiusi. Immediatamente. Prima di ogni altro intervento.
Agostino Quero
