Alle 14,33 il sisma di magnitudo 5,1. Quarta scossa così potente in tre ore e mezza. Amatrice è crollato il campanile della chiesa di Sant’Agostino. Se fosse possibile radere al suolo ancora di più, quel paese devastato, stamani è successo. Alle 11,14 la seconda scossa di terremoto con epicentro nell’aquilano. Magnitudo 5,4 secondo l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (da cui è tratta anche l’immagine). Alle 11,22 il terzo forte sisma nel giro di un’ora: magnitudo stimata 5,5 ma con ogni probabilità sarà ricalcolata leggermente al ribasso. L’infinita serie di scosse, che va avanti dal 24 agosto scorso, stamani ha fatto dunque registrare altri eventi sismici assolutamente forti, nel centro Italia e in particolare in Abruzzo che è anche gravato dal maltempo. La prima delle tre forti scosse con epicentro a Monterale, nell’aquilano ma non lontano dalla provincia di Rieti, alle 10,25: magnitudo 5,3.