Di seguito un comunicato diffuso dai responsabili del parco archeologico di Manduria:
Non solo i musei statali, anche il Parco archeologico delle mura messapiche di Manduria è stato “aperto per ferie”, con visite guidate tutti i giorni, dal 21 giugno, anche nel giorno di ferragosto.
Grazie a un accordo tra la Città di Manduria, proprietaria e gestore dell’immenso sito archeologico messapico, e Confguide Taranto e Brindisi, la federazione delle guide turistiche di Confcommercio, i cancelli del parco resteranno aperti per tutto il mese di agosto con visite guidate incluse nel biglietto di solo 3,00 euro (partenze programmate alle ore 17.00, 18.00 e 19.00).
Proprio a ferragosto è stato tagliato il traguardo dei cinquecento visitatori che nei pomeriggi di questa calda estate hanno accolto l’invito a compiere un autentico tuffo nella storia dei Messapi e del territorio, visitando l’area della necropoli, delle possenti mura megalitiche e del Fonte pliniano, simbolo della città.
“Qui c’è una grande storia da raccontare – dichiara Giovanni Colonna, presidente di Confguide Taranto e Brindisi – La possibilità di attraversare e apprezzare un’importante porzione dei 16 ettari sui quali si estende l’intero parco ci permette di far cogliere ai nostri ospiti la straordinarietà delle testimonianze archeologiche che qui sono custodite, ponendole in una relazione costante con gli altri siti e borghi del territorio messapico, l’attuale Salento, e nel circuito degli itinerari culturali della Magna Grecia che interessano tutta la provincia di Taranto e molte regioni del Sud come la Basilicata, la Campania, la Calabria. Senza dimenticare poi il notevole valore della collaborazione tra pubblico e privato che, alla base dell’accordo tra l’Amministrazione comunale di Manduria e Confcommercio Taranto, ha permesso di attivare una importante rete di professionisti, imprese e operatori turistici del territorio”.
Entrati nel parco, in meno di un’ora si compie un viaggio nella storia locale che, grazie all’impegno di guide turistiche professionali, qualificate e preparate, introduce anche alla lettura di un territorio più vasto e ovunque ricco di elementi distintivi e identitari, motivo e stimolo di altri viaggi in Puglia, alla scoperta del suo grande patrimonio culturale materiale e immateriale.
Moltissimi i turisti stranieri provenienti dagli Stati Uniti, dal Brasile, dal Giappone, dall’Australia e dai Paesi europei, anzitutto Francia, Svizzera, Germania, poi Inghilterra, Spagna, Belgio, Olanda, Polonia. Importante anche la presenza dei turisti italiani giunti da tutte le regioni del Belpaese, soprattutto Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Lazio, Campania. Tanti anche i cittadini della stessa Manduria, molti residenti fuori regione o all’estero, orgogliosi dell’immenso tesoro d’arte, storia, gastronomia della propria città. “Imponente, immenso, inimmaginabile: sono questi gli aggettivi ricorrenti da parte dei turisti. E poi grazie! Un grazie che traduciamo in un unanime apprezzamento per la pulizia del parco archeologico, finalmente liberato da erbacce e rifiuti grazie agli interventi straordinari svolti dall’Amministrazione comunale – dichiarano Luca Adamo e Angela Greco, guide turistiche abilitate dalla Regione Puglia e dirigenti di Confguide Taranto e Brindisi – così come è considerato fondamentale per una corretta fruizione del parco tanto grande e complesso il servizio di visite guidate, l’attività di rete tra guide turistiche, l’azione di comunicazione che impiega massicciamente i canali social (facebook, twitter, instagram) con profili dedicati dai quali raccontare e documentare, giorno per giorno, attività ed eventi”.
