Il Comune, Arcelor Mittal, commissario bonifiche, Ilva in amministrazione straordinaria, Ispra, Arpa, Regione Puglia. Insomma, chiunque abbia ruoli e responsabilità riguardo all’inquinamento a Taranto.
Avviso ai bavifanti: il procuratore della Repubblica non starà a valutare fogli e statistiche per finirla lì, c’è da supporre. Saranno valutate nel vertice le azioni svolte, quelle da svolgere e quelle eventualmente non svolte e perché. All’iniziativa di Capristo guarda con estrema attenzione una comunità ripiomvata, ammesso che ne fosse mai uscita, nell’incubo-inquinamento.