Indagine conoscitiva. È quella della procura di Bari, in merito agli atteggiamenti del consigliere di Stato, il barese Francesco Bellomo. Il giudice rischia di essere cacciato da lì, a causa di una denuncia nei suoi confronti. È del padre di una corsista che, per la preparazione all’esame di Magistratura, ha svolto le lezioni presso l’istituto in cui Bellomo ha un ruolo primario. Stando all’accusa, Bellomo imponeva a chi frequentava i corsi anche di fidanzarsi solo con gente dal quoziente intellettivo non inferiore a una certa quota. Ma di quote, secondo la contestazione, veniva imposta pure quella della lunghezza delle gonne delle corsiste.