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Martina Franca: assunzioni al Comune, il consigliere comunale ed ex assessore puntualizza Lorenzo Basile: "paradossale che il clamore dello scorrimento della graduatoria degli istruttori amministrativi non si è prodotto" per il concorso di vigili e geometri

palazzo ducale

Di seguito un comunicato diffuso da Lorenzo Basile, consigliere comunale di Martina Franca:

I comunicati e le prese di posizione che in questi giorni si stanno susseguendo in merito alla procedura concorsuale e le successive assunzioni degli istruttori amministrativi che il Comune di Martina Franca ha messo in atto necessitano di alcuni chiarimenti che ritengo di dover esprimere considerato che ho seguito l’iter di tutte le procedure messe in atto. In primo luogo appare paradossale che il “clamore” che lo scorrimento della graduatoria degli istruttori amministrativi non si è prodotto quando, con la stessa metodologia e gli stessi criteri, si è proceduto allo scorrimento di quelle dei Vigili Urbani e dei geometri. Voglio infatti ricordare che anche i due concorsi relativi alla Polizia municipale e ai geometri erano per un posto e che solo successivamente si è proceduto allo scorrimento di entrambe le graduatorie, ma evidentemente di quegli scorrimenti nessuno se ne accorto o forse si era distratti da altre “priorità”. Fatta questa breve premessa in questi due anni e mezzo si è proceduto a pianificare e programmare una politica sulle risorse umane che non ha avuto precedenti in questa città, atteso che, e voglio sottolinearlo, stando ai parametri ministeriali un Comune delle nostre dimensioni dovrebbe avere circa 400 dipendenti e che al momento del nostro insediamento ne erano in servizio appena 161 con tutte le conseguenze che questa situazione disastrosa ha prodotto in termini di efficacia ed efficienza della macchina amministrativa. Una macchina amministrativa incapace di rispondere alle esigenze della collettività. Tornando alla “questione” concorso con diverse delibere di Giunta, in particolare la n. 57 del 18 luglio 2012, la 91 del 14 marzo 2013, la n. 80 del 20 febbraio 2014, la 134 del 20 marzo 2014, la 294 del 27 giugno 2014 sono state apportate modifiche e/o integrazioni alla dotazione organica e al fabbisogno triennale del personale. Deliberazioni nelle quali si è provveduto ad adeguare la dotazione organica e il fabbisogno del personale in base a quelle che erano le esigenze dell’Ente e degli uffici. Tutti i concorsi e i relativi scorrimenti delle graduatorie sono state effettuate rispettando quelle che sono le normative in vigore (rispetto del patto di stabilità, rispetto dei limiti di spesa del personale, rispetto dei limiti imposti dal turn over, procedure di mobilità obbligatorie prima dell’indizione di un pubblico concorso, personale della P.A. collocato in disponibilità). Tutte procedure, comprese quelle relative agli scorrimenti, che hanno avuto il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti. Grande rilievo assume l’entrata in vigore, ad agosto 2014, della legge n.114 ed in particolare il comma 5-quater dell’art. 3 che ha previsto “che gli Enti locali che hanno rispettato il patto di stabilità interno, la cui incidenza delle spese di personale sulle spesa corrente è pari o inferiore al 25% (…) possono procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato a decorrere dall’anno 2014 nel limite dell’80% della spesa relativa al personale di ruolo cessato dal servizio nell’anno 2013 e del 100% nell’anno 2015. Pertanto se consideriamo che prima dell’entrata in vigore della legge 114 il limite era del 40% delle cessazioni dell’anno precedente e che nel nostro Comune l’incidenza delle spese del personale sulle spese correnti e di circa il 23% appare chiaro che l’Amministrazione ha avuto la possibilità di implementare il numero delle nuove assunzioni previste. Peraltro non va sottaciuto che già nella deliberazione di Giunta n. 288 del 14.10.2008 erano stati previsti ben 38 istruttori amministrativi e che solo 3 di quei posti erano stati nel frattempo coperti prima delle assunzioni. Le novità legislative sopravvenute ci hanno quindi consentito di ampliare il programma delle assunzioni per il 2014 e il 2015 previo parere del Collegio dei Revisori, e successiva trasmissione alle OO.SS. partecipanti alla delegazione trattante con nota prot. 56841 del 18 novembre 2014, che nulla hanno eccepito rispetto alle procedure messe in atto. Inoltre prima di procedere allo scorrimento della graduatoria è stato rispettato l’obbligo previsto dagli artt 34 bis comma 1 e 34 e commi 2 e 3 del Dlgs 165/2011 per l’eventuale utilizzo di personale appartenente alla P.A. e collocato in disponibilità, raccomandata inviata il 29 ottobre 2014 alla Regione Puglia, alla Provincia di Taranto e al Dipartimento della Funzione Pubblica; nota alla quale è stato risposto con esito negativo il 14 novembre 2014. Pertanto l’iter procedurale seguito è assolutamente rispettoso di tutte le normative vigenti in materia. Senza considerare che giurisprudenza consolidata obbliga le pubbliche amministrazioni ad utilizzare graduatorie in essere prima di avviare nuove procedure concorsuali, non a caso numerosi comuni hanno chiesto di poter utilizzare le nostre graduatorie. Con questa programmazione si è finalmente provveduto a colmare le gravi criticità presenti negli uffici per la cronica carenza di organico e in particolar modo di istruttori amministrativi. Dopo l’implementazione delle unità di VV.UU. , l’assunzione dei geometri all’Ufficio Tecnico, le assunzioni dei 5 dirigenti (Bilancio e Ragioneria, LL.PP., Urbanistica, Polizia Municipale e Affari Generali), il Comune di Martina potrà contare su una macchina Amministrativa efficace ed efficiente che saprà rispondere al meglio a quelle che sono le istanze e le esigenze della collettività. Concorsi verso i quali non ci è stato alcun ricorso, tranne uno peraltro perso dall’istante. Con queste nuove assunzioni si sono ottenuti tre importanti risultati: si potrà finalmente internalizzare l’Ufficio Tributi che ci farà risparmiare circa 600.000€ di agio alla concessionaria, ulteriori risparmi si otterranno dall’ufficio contenzioso, considerato che numerosi incarichi venivano conferiti all’esterno, e soprattutto la nostra città avrà una struttura comunale degna di questo nome considerato le enormi difficoltà alle quali i dipendenti in servizio hanno dovuto sopperire. Il tutto mantenendo una incidenza tra spese correnti e spese del personale tra le più basse d’Italia.

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