I segretari generali di vari Comuni venivano indotti a chiedere consulenze a una determinata società. Quella della compagna di Giovanni Scrimieri, dirigente della Conservatoria dei registri immobiliari. La società, di fatto, veniva gestita dallo stesso Scrimieri che ora è stato sospeso per un anno, con provvedimento notificatogli dalla polizia. Accusa: induzione indebita.