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Gasolio sporco: l’emergenza non è solo a Taranto e nel Salento, finisce in un’interrogazione parlamentare Il deputato lucano Cosimo Latronico al ministro dello Sviluppo economico: si faccia chiarezza sulla distribuzione, maggiore rigore nel controllo della filiera

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Il parlamento ha terminato la diciassettesima legislatura ma un deputato presenta un’interrogazione. Si tratta di Cosimo Latronico, lucano. Interviene sul tema del gasolio sporco che, da un paio di settimane, mette in crisi centinaia di automobilisti. Danni da centinaia o migliaia di euro, per le vetture. Dalla raffineria Eni di Taranto si è fatto sapere che il carburante consegnato è nel rispetto dei requisiti di qualità ma i problemi ci sono stati. Enormi. Non solo nel tarantino e nel Salento ma anche in altre parti della Puglia e, appunto, in Basilicata. Da qui l’iniziativa di Latronico che al ministro dello Sviluppo economico chiede sia fatta chiarezza sulla distribuzione. Inoltre viene chiesto rigore nel controllo della filiera, cioè i passaggi del carburante dalla raffineria ai serbatoi delle macchine.




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