Di seguito un comunicato diffuso dalla comunità ebraica di Brindisi:
Come evidenziato dagli organizzatori dell’evento, l’Associazione di Cultura Ebraica HaShoresh Doròt (La Radice delle Generazioni) di Brindisi e la Comunità Ebraica di Napoli, competente per territorio anche sul comune messapico, la Giornata Europea della Cultura Ebraica 2015 ha visto una singolare anteprima a Brindisi.
““Per evitare di sovrapporsi alle tradizionali celebrazioni cittadine dei patroni della Città, si è anticipato di tre giorni la Giornata Europea della Cultura Ebraica, senza sapere che -per motivi del tutto ignoti- abbiamo appreso che il calendario degli eventi quest’anno sono stati anticipati addirittura a fine agosto. Ma va bene comunque””.
Il Tema della Giornata Europea, che si svolgerà in ben 32 Stati europei e, solo in Italia, in 72 comuni che ospitano da secoli o hanno ospitato in passato Comunità Ebraiche è “Ponti & AttraversaMenti”.
L’organizzazione di numerosi eventi in programma (mostre, incontri didattici, visite alle sinagoghe, spettacoli e conferenze) è coordinata dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI) e dalle singole Comunità Ebraiche diffuse sul territorio nazionale. L’intero Mezzogiorno d’Italia, Sicilia compresa, è sotto la giurisdizione della Comunità di Napoli.
L’edizione 2015, in Italia, annovera prestigiosi quanto autorevoli Enti patrocinanti istituzionali quali il Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il MIBAC, il MIUR e l’ANCI.
A Brindisi si sono aggiunti la Provincia di Brindisi, il Museo Provinciale “Ribezzi”, ove si è svolta un’interessante e seguita Conferenza dal Tema: “DA ABRAMO, PADRE DELLE GENTI E PRIMO ‘IVRÌ’ A MOSHÈ RABBENU ‘TRAGHETTATORE’ DI UN POPOLO”, il Comune di Brindisi e la STP.
L’evento-clou dell’intensa serata ebraica è stato l’attraversamento del Sefer Torah, custodito nell’antica Sinagoga Scolanova di Trani, da un decennio riaperta al culto dopo quasi cinquecento anni, nel porto di Brindisi, dalla Banchina del Villaggio Pescatori alla Banchina Montenegro, di fronte all’omonimo Palazzo, attuale residenza prefettizia.
Curiosità ed interesse tra i brindisini che, con le Forze dell’Ordine magistralmente presenti per garantire la sicurezza pubblica, attendevano lo sbarco della Torah. Curiosità ed interesse cha hanno accompagnato l’intero svolgersi della Conferenza affidata all’avv. PAGLIARA di Brindisi, Assessore alle Relazioni Istituzionali con il Sud Italia della Comunità Ebraica di Napoli; al prof. Furio Aaron BIAGINI docente di Storia dell’Ebraismo presso l’Università del Salento e Presidente del Centro Ebraico di Cultura; al prof. Ottavio DI GRAZIA, docente di Storia delle Religioni del Mediterraneo presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e dal Rabbino Capo della Comunità napoletana, Rav dr. Umberto Avraham PIPERNO.
““In queste ore drammatiche per l’Europa e per l’intera umanità, nelle quali abbiamo visto ciò che mai avremmo pensato di vedere con i nostri stessi occhi: esseri umani marchiati con un numero di matricola e privati, sia pure momentaneamente di un nome, come accadeva -sempre nella civilissima Europa- appena settant’anni fa, la sensibilità ebraica non può tacere né “adeguarsi” al confuso vociare della politica! Siamo sempre coloro a cui, nel deserto del Sinài, fu detto dal Signore: ‘Ricordati che siete stati stranieri in terra straniera’, riferendosi alla schiavitù subita in Egitto”” ha detto -tra l’altro- l’avv. C. Yehudah PAGLIARA , che ha aggiunto: ”A proposito di ponti, ricordiamoci l’ammonimento di Rabbi Nachman di Bretzlev che diceva: Kol ha’olàm kullò gèsher tzar meòd vehaikkàr lo lefakhèd kelàl che , tradotto, suona così: ‘Il mondo intero è un ponte molto stretto ed è importante non spaventarsi nell’attraversarlo’”.
