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Bari e Taranto, nelle sedi universitarie “Progress: Theories and Practices”. Fino a sabato Edizione 2017 del workshop internazionale: nuove idee per un confronto scientifico fra dottrine dell'arte, dell'architettura e delle scienze sociali

taranto auditorium san francesco

Di seguito un comunicato diffuso dal politecnico di Bari:

L’iniziativa si intitola “PHI 2017 – ‘PROGRESS: Theories and Practices’International and Multidisciplinary Workshop”. Non ha precedenti in Puglia e proviene da un felice connubio con Lisbona. Si propone nella nostra Regione di sviluppare nuove idee da poter trasformare in progetti di impresa creativa mirate alla trasformazione dei luoghi urbani in spazi sociali e culturali finalizzati al potenziamento delle identità locali.

Per queste finalità, un workshop di durata settimanale, dal 2 al 7 ottobre, in contemporanea a Bari e Taranto, ha l’intento di aprire il confronto scientifico tra le dottrine dell’arte, dell’architettura e delle scienze sociali nel tentativo di produrre un cortocircuito tra i giovani, il tessuto scientifico multidisciplinare, le amministrazioni pubbliche e le realtà imprenditoriali locali. Esso infatti, coinvolgerà studiosi, professionisti, tecnici, studenti universitari e studenti delle superiori, nella convinzione che l’interfaccia tra queste figure possa risolvere la profonda separazione che attualmente intercorre, tra produzione di innovazione, capacità di fare impresa, sapere politico e fare sociale.

Le giornate sono articolate in seminari ed in laboratori progettuali per lo sviluppo dei tematismi affrontati dal Workshop. L’iniziativa vuole giungere a sviluppare possibili idee di riqualificazione urbana che divengano spunto per nuove attività di impresa, attività creative, forme di associazionismo giovanile, coinvolgimento sociale.

Dopo Lisbona, per l’anno 2017, il confronto del Workshop PHI si apre sulle due location di Taranto e Bari con l’obiettivo di riflettere sui seguenti temi e specifiche applicazioni: “Valorizzare l’identità dei luoghi. La città vecchia di Taranto e i percorsi narrativi della città sotterranea”; “Scoprire l’identità dei luoghi. La città vecchia di Bari, città delle arti e del commercio: Piazza del Ferrarese e Piazza Mercantile”.

Risultati attesi. Coinvolgendo direttamente le amministrazioni pubbliche delle città interessate, si vuole stimolare una riflessione intorno alle idee sviluppate nell’ambito del workshop, con l’obiettivo di valorizzare la capacità di riflessione delle giovani generazioni e il ruolo nevralgico che queste avranno nel ripensare e riconquistare i luoghi urbani.

A livello pratico il workshop, sul modello di un European Awarness Scenario Workshop (EASW) si articolerà in tre momenti fondamentali: lo sviluppo di scenari; la mappatura di possibili stakeholder e l’organizzazione di progetto; l’elaborazione delle idee progettuali e la loro articolazione in azioni tecnico-programmatiche. Di qui la stesura di un Vademecum che possa raccogliere, partendo dalle criticità e dalle risorse (identitarie e non) riscontrate nei singoli contesti di studio, esperienze e approcci progettuali replicabili in tali specifici contesti, nonché comportamenti, idee e approcci tecnici e normativi mirati alla risoluzione di specifiche progettualità.

L’iniziativa, pensata per divenire un appuntamento a cadenza annuale, è stata sottomessa all’ “Avviso pubblico per le Attività Culturali” proposto dalla Regione Puglia ed ha ricevuto il supporto di numerose istituzioni tra cui la “Regione Puglia” – “Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio” e “Assessorato alla Formazione e Lavoro – Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale”, il “Polo Museale della Puglia – MiBACT”, la “Confindustria – Giovani Imprenditori Pugliesi”, il “Comune di Bari – Assessorato alle Culture, Turismo, Partecipazione e attuazione del programma”, l’associazione “La Città che vogliamo”.

L’iniziativa, partita dal Politecnico di Bari (coordinatori e referenti: prof. Calogero Montalbano del Dipartimento di Scienze dell’Ingegneria Civile e dell’Architettura (DICAR) e dalla prof.ssa Carla Chiarantoni del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica (DICATECH) del Poliba), ha visto la collaborazione del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali, del Dipartimento di Studi Umanistici (DISUM), del Dipartimento Jonico in “Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture, dell’Università degli Studi di Bari nonché del Centro de investigação em Arquitetura, Urbanismo e Design (CIAUD) da Faculdade de Arquitetura da Universidade de Lisboa (FA-ULisboa) e del Centro de História de Além-Mar (CHAM) Faculdade de Ciências Sociais e Humanas da Universidade Nova de Lisboa e à Universidade dos Açores (FCSH-UNL-UAç)

Programma. PHI 2017 si articola in due workshop che si terranno dal 2 al 7 ottobre in contemporanea a Taranto e Bari.

Inaugurazione. Il Workshop PHI 2017 è stato inaugurato a Taranto presso l’Auditorium di San Francesco (sede di Taranto dell’Università di Bari), lunedì, 2 ottobre. Per l’occasione hanno partecipato i rappresentanti delegati di: Università di Bari; Politecnico di Bari; Assessorato alla Formazione e Lavoro – Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale; Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Brindisi, Lecce e Taranto; Sindaco di Taranto; Sindaco di Bari; Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari; Ordine degli Ingegneri di Taranto.

La cerimonia di chiusura e premiazione è prevista invece a Bari, presso la Sala Murat – piazza del Ferrarese, il prossimo 7 ottobre, ore 16:30.

(immagine: Taranto, dall’alto la sede dell’auditorium San Francesco)




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