Nadia Toffa in rianimazione. Molta preoccupazione a Taranto, città che l'ha "adottata"

È in terapia intensiva, in rianimazione, Nadia Toffa. Ospedale di Cattinara. Trentottenne bresciana, Nadia Toffa è anche, ormai, di Taranto (proponemmo per lei la cittadinanza onoraria). Il sindaco Rinaldo Melucci: “forza,Nadia Toffa”. È ormai tarantina perché il bene che ha mostrato questa ragazza per la città e per i suoi cittadini, i più deboli in particolare, ha pochi riscontri (foto: rione Tamburi, lo scorso marzo). Molta preoccupazione per le sue condizioni, dunque, anche in Puglia (fra le altre gravi situazioni, si era occupata anche della xylella) e nella città ionica in particolare. La conduttrice e inviata del programma Le Iene è stata colta da malore nel primo pomeriggio mentre si trovava in albergo, a Trieste. Condizioni definite molto gravi, per una patologia cerebrale in via di definizione. Trasferita, in serata, al San Raffaele di Milano, in elisoccorso. Tweet della redazione Le Iene: “La nostra Nadia non è stata bene. Ci stiamo tutti prendendo cura di lei. Vi terremo informati.” Purtroppo, online, fra tanti messaggi di solidarietà (fra cui quello del msrò tarantino Massimiliano Latorre: “forza Nadia, io so cosa significa”) ve ne sono, non pochi, di odio. Con una terminologia ributtante. Da qui: forza straordinaria e coraggiosissima Nadia niente scherzi.