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Dopo le dimissioni di Federica Guidi, in pole position per diventare ministro c’è Teresa Bellanova La deputata di Ceglie Messapica, attualmente sottosegretario, oggi è a Taranto per il convegno sull'Ilva organizzato dalla Cgil: presenti anche Susanna Camusso e Maurizio Landini. M5S: mozione di sfiducia al governo

convegno ilva

Teresa_Bellanova_daticameraLa notizia, fino a ieri, era una sola: ovvero, il convegno Cgil sull’Ilva, a Taranto. Oggi le notizie sono, in realtà, due, legate al convegno: la manifestazione appunto e la presenza annunciata di colei che è in pole position per diventare il nuovo ministro dello Sviluppo economico (alternativa, Vasco Errani). Lo diverrebbe dopo le dimissioni, risalenti a ieri sera, di Federica Guidi. Quest’ultima è stata travolta politicamente da una telefonata con il compagno intercettata dall’antimafia che indaga sul caso Tempa Rossa. La deputata di Ceglie Messapica, Teresa Bellanova, fino a qualche settimana fa era sottosegretario al Welfare e attualmente è sottosegretario allo Sviluppo economico. Con il rientro dagli Usa (dove oggi incontra Barack Obama) in Italia del premier Matteo Renzi, che è titolare a interim dello Sviluppo economico, ci sarà la nomina del nuovo ministro: appunto, la candidatissima è Teresa Bellanova. Peraltro, nei confronti dell’intero governo, mozione di sfiducia del movimento 5 stelle, annunciata da Luigi Di Maio. Potrebbe mettere insieme tutte le opposizioni e ci sono anche malumori in seno al Pd, dopo lo scandalo Tempa Rossa. E ora il convegno Cgil sull’Ilva. Di seguito la presentazione della manifestaizone, da parte di Giuseppe Massafra, segretario provinciale Cgil di Taranto:

Siamo ad una tappa cruciale per definire quale modello di sviluppo, quale ILVA e oserei dire quale direzione per il Paese nella sfida globale. Oggi più che mai è opportuno che lo Stato sia capace di costruire prospettiva. E’ impensabile pertanto che questa fase avvenga senza una vera e propria socializzazione delle delicate questioni in campo.

Occorrono risposte strutturate e tesi argomentate su vendita (anche in considerazione della scadenza per la presentazione delle manifestazioni di interesse del prossimo 15 aprile), e poi su riconversione, innovazione di processo, ma anche su quello che tutto ciò dovrà inevitabilmente comportare: dalla salvaguardia dei livelli occupazionali, passando per le risposte sanitarie, sociali e addirittura culturali di questo territorio.

In questo senso si inserisce l’appuntamento che la CGIL di Taranto ha voluto programmare per il primo di aprile dal titolo: “Taranto, scelte e strategie per una sfida globale da vincere oggi”.

Abbiamo rimarcato l’idea che è oggi che vanno date risposte e per questo abbiamo voluto al tavolo insieme a Maurizio Landini segretario generale della FIOM e il segretario nazionale Susanna Camusso, il Governo, la Regione, esperti in economia, ma anche chi ha competenze sulle questioni epidemiologiche del territorio tarantino.

Il 1° aprile nel Salone della Provincia di Taranto, ci saranno infatti l’economica Riccardo Colombo dell’Associazione “Sbilanciamoci”, Michele Conversano direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Taranto, Massimo Mucchetti, presidente della Commissione Attività Produttive del Senato, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e il vice Ministro allo Sviluppo Economico Teresa Bellanova.

La relazione è affidata a Maurizio Landini, mentre le conclusioni a Susanna Camusso.

Coordina l’appuntamento il segretario generale della CGIL Puglia, Gianni Forte.

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