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Tag: Taranto

Usura: dieci condannati a Taranto. La pena più alta per un ex poliziotto: 13 anni e mezzo Quattro assolti

tribunale taranto
Sentenza di primo grado arrivata a fine giornata. Dieci imputati sono stati condannati dal tribunale di Taranto. Gli altri quattro sono stati assolti. Accusati di usura nei confronti di commercianti e altri imprenditori in difficoltà, i condannati. La pena più alta, di 13 anni e mezzo, è stata inflitta a Luciano Donati, ex poliziotto. Fra le altre condanne: undici anni e mezzo per Ciro Francesco Chimienti; undici anni e due mesi inflitti a Gaetano Diodato; tre anni e otto mesi… Leggi tutto »



Taranto calcio, azzerato il consiglio di amministrazione Probabile cambio di proprietà il 22 luglio: i Campitiello al posto di Nardoni

fabrizio nardoni
Il gruppo Jomi dei fratelli Campitiello acquisterà probabilmente il 22 luglio in maniera formale il Taranto calcio. Glielo vende la società capeggiata da Fabrizio Nardoni (foto) il quale, presidente, assieme al suo vice Mario Perelli e ad Armando Casciaro della fondazione Taras, lascia. Il consiglio di amministrazione è azzerato e dunque saranno i fratelli Domenico e Francesco Campitiello a dover organizzare tutto per il prossimo campionato di serie D. Prima del perfezionamento della vendita, l’assemblea dei soci verificherà la situazione… Leggi tutto »



Cinque arresti fra Lazio, Abruzzo e Puglia per il business sui neonati. Coinvolti primario e rappresentanti di aziende Corruzione, secondo la procura di Chieti. Perquisizioni anche nelle province di Taranto, Bari, Potenza, Pescara e Teramo

nas
I carabinieri del Nas, nucleo antisofisticazioni di Pescare, arrestano in queste ore cinque persone. L’inchiesta della procura di Chieti riguarda, con gli arresti, il Lazo, l’Abruzzo e la Puglia e oltre agli arresti, ci sono anche dieci perquisizioni nelle province di Taranto, Bari, Potenza, Pescara e Teramo, Si ipotizza un caso di corruzione: un primario universitario, secondo l’accusa, prescriveva o indicava alimenti per i neonati, di due note aziende e per questo veniva ricompensato con denaro o altri benefici dalle… Leggi tutto »




Ilva: gli stipendi sì, i premi no Colosso siderurgico in crisi. Oggi accreditati gli emolumenti di giugno

ilva 1
Il commissario Ilva, Piero Gnudi, ha praticamente benedetto il decreto del governo. Fortuna che ci sia stato, altrimenti non sarebbe stato possibile pagare gli stipendi. Oggi, per i circa undicimila dipendenti diretti dell’Ilva, gli stipendi sono accreditati. Però i premi di produzione non ci sono. Erano previsti con la mensilità di giugno e sarebbero stati una sorta di quattordicesima mensilità. Per gli incentivi ripassare e senza tanto lamentarsi perché, ha fatto chiaramente intendere il commissario, è andata già bene che… Leggi tutto »

taras

Taranto: catena umana in riva al mare per dire no a Tempa Rossa

no tempa rossa
Molte centinaia di persone stamattina a Taranto, in riva al mare. Non lontano dalla raffineria Eni. Hanno detto no, anche loro, formando una catena umana, al progetto Tempa Rossa, ovvero quello che prevede la costruzione di due nuovi depositi di carburante Eni, per stoccare gli idrocarburi estratti nell’impianto lucano di Tempa Rossa. Il territorio tarantino, già enormemente danneggiato sul piano ambientale, non sopporterebbe un nuovo simile insediamento, è il motivo della protesta, che ha un sostegno politico anche bipartisan, in… Leggi tutto »




Ilva: le casse sono vuote. Lo ha detto il commissario Gnudi "Senza il decreto non sarebbe stato possibile pagare gli stipendi"

pietro gnudi
Le casse dell’Ilva sono vuote e “senza il decreto non sarebbe stato possibile pagare gli stipendi”. Il decreto è quello del governo, di metà settimana. In un’intervista al Corriere della Sera, il commissario del colosso siderurgico, Piero Gnudi, annuncia che la prossima settimana inizieranno gli incontri con le banche per un finanziamento ponte.… Leggi tutto »




Omicidio Pignatale: le perplessità e la rabbia per D’Aggiano in libertà L'ingegnere di Taranto sgozzato a Faggiano da un condannato per tentato omicidio con le stesse modalità

cataldo pignatale
La perplessità è sorta subito, ieri mattina. Quando era stato detto, in sede di conferenza stampa nella sede del comando provinciale dei carabinieri a Taranto, che Cosimo D’Aggiano era in affidamento ai servizi sociali. In quel modo, stava scontando l’ultimo periodo della pena inflittagli per il tentato omicidio di una prostituta nigeriana, vicenda risalente al febbraio 2009. Cosimo D’Aggiano, con un precedente del genere, con le stesse modalità, stavolta ha ucciso. Ha ammesso l’omicidio di Cataldo Pignatale, 43 anni, ingegnere… Leggi tutto »

Ha confessato l’omicidio Cosimo D'Aggiano ammette di avere sgozzato l'ingegnere tarantino Cataldo Pignatale e fa trovare l'arma. Movente, tentata rapina

cosimo daggiano 2
Cosimo D’Aggiano ha “sostanzialmente ammesso” di avere ucciso Cataldo Pignatale (foto interna a sinistra, fonte plus.google.com). Ha fatto anche ritrovare l’arma, un taglierino professionale. Così è stato detto nella conferenza stampa di stamani, nella sede del comando provinciale dei carabinieri a Taranto. Il 45enne D’Aggiano (foto interna a destra), originario di Taranto ma residente a Sava era stato fermato in nottata dai carabinieri che lo  ritengono responsabile dello sgozzamento dell’ingegnere 43enne tarantino. D’Aggiano doveva scontare una pena per tentato omicidio… Leggi tutto »

Un cocainomane di 34 anni, di Taranto ma residente a Sava, il presunto assassino di Cataldo Pignatale Omicidio a scopo di rapina, secondo i carabinieri. L'ingegnere di Taranto, 43 anni, sgozzato in una zona di campagna a Faggiano

cataldo pignatale
L’uso irrefrenabile di cocaina e la necessità di reperire soldi di continuo. Per comprare la droga. Questa la motivazione che ha originato, secondo i carabinieri, l’assassinio di Cataldo Pignatale. L’ingegnere di Taranto, 43 anni, sarebbe stato ucciso e poi sfigurato da un cocainomane di 34 anni, originario di Taranto ma residente a Sava. Una lite nella macchina di Pignatale, nel tentativo di rapinare l’ingegnere, è finita nell’omicidio, con Pignatale morto sgozzato e sfigurato anche con un colpo contundente. Dunque, ha… Leggi tutto »

—Un fermato nella notte per l’assassinio di Cataldo Pignatale— I carabinieri hanno bloccato un tossicodipendente. L'ingegnere 43enne di Taranto è stato sgozzato nelle campagne di Faggiano

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Omicidio di Faggiano: Cataldo Pignatale sgozzato, non convince la tesi della rapina Non esclusa la vendetta per l'assassinio dell'ingegnere di Taranto di 43 anni che si occupava di energia solare e che è stato trovato vicino a un campo fotovoltaico

auto facciano
Cataldo Pignatale potrebbe essere stato ucciso per vendetta. Restano in piedi le altre ipotesi, come quella della rapina, fatta ieri, e quella dell’uccisione dopo un incontro sessuale. Ma la vendetta sembra prendere piede, quale movente per l’assassinio. Ci sono dei particolari che fanno propendere per questo tipo di omicidio, che non quello dell’impeto legato a una rapina. Avere svestito l’ingegnere tarantino 43enne e averlo lasciato sul terreno, ad esempio: è un atto forse ragionato, più che un’azione di impeto irrazionale.… Leggi tutto »

Martino Tamburrano, sindaco di Massafra, candidato alla presidenza della Provincia di Taranto Martina Franca: stamattina conferenza stampa delle opposizioni

martino tamburrano
A Martina Franca stamani le opposizioni (IdeaLista, Ncd-Udc e Forza Italia) tengono una conferenza stampa congiunta per valutare i temi dell’amministrazione comunale. Intanto i sindaci della provincia di Taranto di espressione del centrodestra indicano Martino Tamburrano, sindaco di Massafra, come candidato alla presidenza della Provincia di Taranto. Di seguito il comunicato stampa: Riuniti dal coordinatore provinciale on.le Gianfranco Chiarelli, i sindaci di Forza Italia hanno dato vita ad un confronto sulle ipotesi di candidatura per la prossima elezione del presidente… Leggi tutto »

Un ingegnere di Taranto, di 43 anni, l’uomo sgozzato a Faggiano Cataldo Pignatale. Il cadavere trovato in un vigneto la scorsa notte

auto facciano
Aggiornamento a questo link: https://www.noinotizie.it/12-07-2014/un-cocainomane-di-34-anni-di-taranto-ma-residente-a-sava-il-presunto-assassino-di-cataldo-pignatale/   Cataldo Pignatale, ingegnere 43enne di Taranto, specializzato nel fotovoltaico, incensurato. Lui è l’uomo sgozzato, trovato steso, la scorsa notte, in un vigneto nelle campagne di Faggiano. Lo hanno trovato i vigilanti. In calzini, mutande, canottiera. Null’altro. Ciò potrebbe far supporre, anche data la zona (che è accorsata dalle coppie intenzionate ad appartarsi) che l’assassinio sia avvenuto durante, o a margine, di un incontro sessuale. Ma gli investigatori del comando provinciale dei carabinieri e della… Leggi tutto »

Strade gestite dalla Provincia di Taranto: la protesta di un consigliere comunale di Martina Franca Aldo Leggieri: "vuoto assoluto"

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Di seguito un comunicato diffuso da Aldo Leggieri, consigliere comunale di Martina Franca: Urge una volta per tutte che l’Ente provincia si assuma le sue responsabilità e adempia alle funzioni in sede di gestione e manutenzione delle strade. Tempo fa, e mi riferisco a novembre del 2013, lo stesso sindaco Ancona aveva inviato al commissario prefettizio della provincia di Taranto, Tafaro, una lettera contenente gli interventi prioritari e necessari da effettuare sulle strade del nostro territorio che sono di competenza… Leggi tutto »

Trasporto oncologico Asl Taranto sospeso da sei mesi: oggi riunione in commissione regionale Sanità E all'esterno, decine di operatori e di familiari dei malati

cartello davanti regione
Il tema chiave del discorso è questo: perché le somme già impegnate per il trasporto oncologico sono state stornate? Martedì in commissione regionale Sanità si era svolta una prima audizione, dei familiari dei pazienti che fanno capo all’Asl Taranto. Lo sconcerto è stato notevole, nell’ascoltare i problemi, per certi aspetti paradossali e comunque molto gravi, esposti da chi, da sei mesi, deve convivere con la necessità di provvedere in proprio al trasporto. Così i membri della commissione hanno deciso di… Leggi tutto »

Ilva: dopo il decreto, Ronchi se ne va Non previsti investimenti adeguati per risanare l'ambiente

ilva
Dopo il decreto Ilva, i sindacati esprimono delusione e il subcommissario del colosso siderurgico, Edo Ronchi, lascia. Lo fa perché non c’è la sua nomina a commissario per le questioni ambientali legate all’Ilva, sarebbe stato un riconoscimento più diretto della necessità di provvedere al risanamento e non è arrivato. Soprattutto, nel decreto non sono contenute norme con impegni di spesa cospicui, attingendo dai fondi dei Riva sequestrati o con un finanziamento dello Stato, per dare luogo al risanamento ambientale di… Leggi tutto »

Era il cadavere sbagliato Taranto: inchiesta sull'autopsia compiuta al "Santissima Annunziata"

ospedale santissima annunziata
Al “Santissima Annunziata” di Taranto sarebbe stata effettuata l’autopsia sul cadavere sbagliato e l’inchiesta aperta dalla procura della Repubblica, che è in corso, servirà per chiarire gli aspetti di quello che potrebbe profilarsi come un clamoroso errore. La segnalazione è giunta dai parenti di chi è stato sottoposto ad autopsia senza doverlo, un anziano deceduto due giorni prima. L’esame andava invece compiuto sul corpo di un cinquantenne deceduto in una clinica privata. Ieri sera i carabinieri hanno ascoltato le persone… Leggi tutto »

Taranto: Forza Italia, no a Tempa Rossa

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Di seguito un comunicato diffuso dal deputato Gianfranco Chiarelli, coordinatore di Forza Italia per la provincia di Taranto: Rispetto alla questione “Tempa Rossa” Forza Italia, al momento, è chiaramente orientata a non consentire ulteriori insediamenti produttivi, in assenza delle indispensabili garanzie sulla sicurezza e l’impatto ambientale, nonché sulle effettive e congrue ricadute economiche sul territorio. Questa la posizione ufficiale del partito; ogni altra valutazione è da ritenersi manifestata a titolo personale. Il nostro non è un no pregiudiziale, né esprime… Leggi tutto »

Taranto: Eni, “le difficoltà dipendono dalla mancanza di investimenti” Presa di posizione Filctem Cgil

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La possibilità che l’Eni metta in discussione la presenza sul nostro territorio è davvero difficile da prendere seriamente in considerazione, perchè questo significherebbe che l’Italia ha scelto di non occuparsi più di quel settore strategico che è l’approviggionamento energetico e sarebbe davvero da incoscienti, in momendo così critico per il sistema paese, demandare a privati le scelte in merito. Perchè l’Eni è un pezzo fondamentale del sistema industriale italiano, di tutto il Paese intero, e le difficoltà in cui versa,… Leggi tutto »

Asl Taranto: lavoratori delle pulizie, stato di agitazione

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Di seguito il comunicato diffuso dalle rappresentanze dei sindacati confederali: “Alla presenza di oltre cento partecipanti, si è tenuta l’assemblea del personale Cascina e Chemipul interessato alla internalizzazione delle pulizie della Asl Taranto nella Sanitaservice, società controllata dalla Asl. L’assemblea aveva il compito di informare i lavoratori sullo stato del processo di assorbimento, bruscamente sospeso a causa della sospensiva concessa dal Tar alla Cascina che ricorreva contro il Business Plan della Asl Taranto su cui è basata l’applicazione delle linee… Leggi tutto »