rendimentogold

basilepiccolo

Fritrak - Trasporto auto

Tag: sentenza

Martina Franca: appalto rifiuti, il Consiglio di Stato respinge le istanze cautelari di Tradeco e Sieco Fissata al 15 dicembre la trattazione di merito per il ricorso di Sieco

palazzo ducale 1
Il Consiglio di Stato ha respinto entrambe le istanze. Quella della Tradeco e quella della Sieco. La trattazione di merito per il ricorso Sieco è stata fissata per il 15 dicembre, per la Tradeco è stato respinto l’appello. Le due imprese hanno presentato, per motivi diversi, i ricorsi dopo l’assegnazione dell’appalto del servizio rifiuti, per il territorio di Martina Franca, all’azienda Monteco. Il contratto per l’avvio del servizio, a questo punto, va firmato. Di seguito, in formato pdf, i due… Leggi tutto »

pizzico

Brindisi, dopo la sentenza di condanna di due dirigenti Enel per emissioni inquinanti Il colosso energetico: "prendiamo atto della decisione del tribunale che non ha valorizzato la puntuale ricostruzione dei fatti"

sentenza
Di seguito un comunicato diffuso da Enel: Enel Produzione prende atto della decisione del Tribunale di Brindisi che non ha valorizzato la puntuale ricostruzione dei fatti operata nel dibattimento, nel corso del quale sono invece emerse contraddizioni ed incertezze sulle prove prodotte dall’accusa.   L’azienda si riserva di valutare le motivazioni della sentenza di primo grado che ha visto la condanna di due dirigenti, anche considerata l’enorme mole di investimenti,  oltre 700 milioni di euro,  effettuata dalla società negli ultimi… Leggi tutto »



Martina Franca: appalto rifiuti, rinvio al 14 febbraio per l’istanza cautelare Tradeco al Tar di Lecce Dopodomani in Consiglio di Stato altro ricorso in discussione: Sieco.Tradeco, congiuntamente, contro l'assegnazione dell'appalto alla Monteco. Il contratto però si può firmare

palazzo ducale
L’appalto rifiuti di Martina Franca, strutturato maluccio, è andato incontro alla prevedibile serie di ricorsi. Oggi in programma al tribunale amministrativo regionale della Puglia, sezione di Lecce, la valutazione dell’istanza Tradeco, in sede cautelare. Non si è valutato un bel nulla perché si salta a pie’ pari al 14 febbraio: il giorno di San Valentino è quello fissato oggi per il rinvio. Ecco peraltro pronto un altro appuntamento amministrativo: in Consiglio di Stato, dopodomani, ricorso congiunto Sieco-Tradeco. Anche in questo… Leggi tutto »




Monte Sant’Angelo: il Comune è sciolto per infiltrazioni mafiose, rimangono i tre commissari Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato da un gruppo politico locale

sentenza
Il gruppo Monte nel cuore aveva presentato un ricorso al Tar del Lazio. Via i commissari, devono tornare in carica gli organi eletti, era il senso del ricorso. Il tribunale amministrativo ha respinto l’istanza e conferma: rimangono in carica i tre commissari straordinari del Comune di Monte Sant’Angelo, disciolto per infiltrazioni mafiose. Nella località del foggiano si andrà al voto la prossima primavera.… Leggi tutto »

taras

Terrorismo: condannato a Bari l’iracheno Majid Muhamad. Documenti falsi per foreign fighters, tre anni e mezzo di carcere Il 45enne fu arrestato lo scorso dicembre per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Indagato anche in un'altra inchiesta sulle azioni di matrice islamista

majid muhamad
Secondo l’accusa, il 45enne iracheno di stanza a Bari forniva falsi documenti a decine di foreign fighters che arrivavano da Egitto, Iran, Marocco, Pakistan e Turchia. Il giudice per l’udienza preliminare di Bari ha condannato così, a tre anni e mezzo di carcere, Majid Muhamad. L’uomo venne arrestato, con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, il 7 dicembre scorso. Majid Muhamad è indagato anche per un’altra vicenda legata al terrorismo. Attualmente è rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di Rossano Calabro.… Leggi tutto »




Questo è l’editore della Gazzetta del Mezzogiorno. Imputato per concorso esterno in associazione mafiosa La Cassazione, nelle scorse settimane, ha annullato con rinvio il proscioglimento di Mario Ciancio Sanfilippo, che era stato deciso dal gup di Catania

Mario Ciancio
La vicenda è di circa un mese fa perché la Cassazione ha deciso a metà settembre. Chissà perché, quel giornale pugliese, la Gazzetta del Mezzogiorno, non ne parla. Da oltre un mese. Abbiamo atteso. Invano. Chissà. Ah: l’imputato è l’editore della Gazzetta del Mezzogiorno. Ed è imputato per concorso esterno in associazione mafiosa. A dicembre scorso, con il proscioglimento del gup, aveva dichiarato il suo ritrovamento della serenità. Comunque, in fin dei conti, non è stato mica condannato, come mafioso,… Leggi tutto »




Nonno morto in incidente, il risarcimento spetta anche ai nipoti non conviventi Dalla Cassazione un duro colpo per le assicurazioni, secondo lo Sportello dei diritti

sportello dei diritti sentenza
Di seguito un comunicato diffuso dallo Sportello dei diritti, che ha sede nazionale a Lecce: Duro colpo per le assicurazioni. Nella querelle sulla riconoscibilità o meno del risarcimento del danno per la morte del nonno che muore nell’incidente stradale, è intervenuta il 20 ottobre la sentenza della Corte di Cassazione, che apre un vero e proprio contrasto nella giurisprudenza di legittimità. Secondo quanto stabilito, anche i nipoti non conviventi devono essere risarciti, a patto che siano provati in concreto rapporti… Leggi tutto »

Taranto: falso dentista. Condannato 49enne Smascherato da Striscia la notizia sei anni fa. Esercitava abusivamente in una casa della moglie, assolta. Altri tre condannati

tribunale taranto bomba
Nel 2010 venne scoperto dagli inviati di Striscia la notizia e il servizio fu mandato in onda. Accusato per esercizio abusivo della professione, il 49enne è stato condannato a Taranto con sentenza del giudice monocratico Elvira Di Roma. Dieci mesi di reclusione per l’uomo; è andata peggio a un altro condannato, un anno e quattro mesi, per avere in qualche modo depistato le indagini. Altri due condannati, a pene minori, per avere aiutato il falso dentista. Assolta invece la moglie,… Leggi tutto »

Trani: il Don Uva non fallisce, decisione del tribunale "Restano ancora tante difficoltà", dice il commissario

sentenza
Di seguito un comunicato della gestione commissariale della Casa della Divina Provvidenza: Il Tribunale di Trani, con provvedimento del 10 ottobre 2016 (esaminata la documentazione allegata ai ricorsi e le dichiarazioni rese dal Commissario Straordinario all’udienza del 14 luglio 2016), ha dichiarato improcedibili i ricorsi proposti – nel 2012 dalla Procura della Repubblica e nel 2013 da Cofely Italia SpA – per il fallimento della Casa della Divina Provvidenza. La decisione del Tribunale è motivata dall’ammissione alla procedura di Amministrazione… Leggi tutto »

Brindisi: la trasfusione le provocò l’epatite C. Dopo 37 anni, il risarcimento La 55enne è stata rappresentata da un legale di Martina Franca, che ottiene una sentenza innovativa

cavia umana commesso 3
Di seguito il comunicato dell’avvocato Mario Lazzaro: In base al recentissimo orientamento della Cassazione, la prima sezione del Tribunale di Lecce, con sentenza depositata lo scorso 12 ottobre, accorda un importante risarcimento a malata di HCV. La sentenza pronunciata dal tribunale di Lecce, che condanna il ministero della Salute, riconosce alla donna un risarcimento. Il contenuto economico di tale riconoscimento è, per quanto considerevole, poca cosa rispetto all’ irreparabile danno, che la signora ha subìto a causa di una trasfusione… Leggi tutto »

Brindisi: 24 condanne per i falsi incidenti Sentenza di primo grado: truffa alle assicurazioni. I sinistri denunciati erano spesso ricononducibili alla stessa vettura

sentenza
Nella sentenza di primo grado, si sostiene che le assicurazioni furono truffate. Così, a Brindisi, sono stati condannati in 24, con pene fino a cinque anni, per i fatti accaduti dal 2008 al 2010: denunce di incidenti stradali. In molti casi, stando all’accusa, erano sempre le stesse macchine, a risultate incidentate. L’indagine, sempre secondo l’accusa, portò ad evidenziare il sistema truffaldino, realizzato da persone in vari casi legate da parentela.… Leggi tutto »

Palo del Colle: per la morte di Francesco Zaccheo, investito a giugno 2015, condannato 25enne Sentenza con rito abbreviato: Vito Ramunno deve scontare otto anni e quattro mesi per omicidio colposo aggravato dalla guida sotto effetto di droghe e senza patente, elevata velocità, omissione di soccorso e frode processuale

foto luogo sinistro con fiori
Di seguito un comunicato diffuso da Studio 3A in merito ad una sentenza di primo grado per la morte di Francesco Zaccheo, investito. Diritto di replica, naturalmente, qualora voglia essere esercitato dal condannato o chi lo tutela: “Per quello che ha commesso nessuna pena sarebbe stata abbastanza, ma un po’ di giustizia, almeno, mio padre l’ha ricevuta”. Sono abbastanza soddisfatti i familiari di Francesco Zaccheo per la condanna esemplare a 8 anni e 4 mesi comminata a Vito Ramunno, il… Leggi tutto »

Incidenti: “discriminatorie” le liquidazioni ridotte per i parenti, residenti all’estero, delle vittime Sentenza della Corte di Cassazione

sportello dei diritti sentenza
Di seguito un comunicato diffuso dallo Sportello dei diritti: Un chiarimento importante in merito al diritto al risarcimento del danno ai prossimi congiunti di vittime di sinistri stradali in Italia, ma che risiedono all’estero, arriva dalla Suprema Corte con la sentenza 20206/16, pubblicata il 7 ottobre, che non usa mezzi termini nel ritenere «Giuridicamente illogiche», se non «discriminatorie» le liquidazioni dei danni applicate in misura ridotta da compagnie assicurative e da alcune corti territoriali in ragione dell’assurdo criterio della non… Leggi tutto »

Lecce: imposta regionale sui carburanti, annullati avvisi di pagamento per 270mila euro Commissione tributaria provinciale

sportello dei diritti sentenza
Di seguito un comunicato diffuso dallo Sportello dei diritti: Quattro sentenze gemelle sono state pubblicate in data di ieri dalla Commissione Tributaria Provinciale di Lecce – Sezione 2 – in materia IRBA, la famigerata imposta – salasso a carico dei gestori delle stazioni di servizio. I giudici tributari leccesi in totale accoglimento delle eccezioni di diritto e di merito proposte dall’avvocato Maurizio Villani, hanno annullato gli avvisi di pagamento notificati dall’Agenzia delle Dogane di Lecce a due contribuenti che gestiscono… Leggi tutto »

L’ex pm di Taranto condannato in Appello a dodici anni e mezzo di reclusione Matteo Di Giorgio, imputato per corruzione in atti giudiziari, era stato condannato in primo grado a quindici anni. L'opera pubblica costruita con procedura regolare: assolti l'ex sindaco e altri amministratori di Massafra

sentenza
Fra le altre cose, fece dimettere un consigliere comunale di Castellaneta minacciandolo di conseguenze terribili. O anche minacce a un imprenditore o altre minacce in ambito politico. Tutto ciò secondo l’accusa. L’accusato era il giudice. Matteo Di Giorgio, ex pubblico ministero a Taranto, è stato condannato in Appello a Potenza, a dodici anni e mezzo di reclusione, per corruzione in atti giudiziari. Si tratta di un’attenuazione della pena perché in primo grado, era stato condannato a quindici anni. Qualche capo… Leggi tutto »

Lizzano: via lo sportello bancomat con l’escavatore, furto nella notte. Oggi il ritrovamento: non dei soldi Bancomat, la Cassazione: devono essere resi accessibili ai disabili

autocarro 2
Con un escavatore si sono presentati allo sportello bancomat di via Silvio Pellico, lo hanno sradicato e, caricato su un autocarro, se lo sono portato. Svuotato di tutti i soldi, hanno lasciato tutto in una zona di campagna, dopo il furto nella notte a Lizzano, nel tarantino. Ritrovamento dello sportello bancomat, da parte dei carabinieri. C’era solo quello. Siamo in presenza di una situazione, spesso, assurda: i ladri fanno e disfano, con gli sportelli bancomat, i disabili non ci possono… Leggi tutto »

Nullo l’avviso di accertamento notificato prima dei sessanta giorni dalla chiusura della verifica fiscale Commissione tributaria regionale della Puglia

sportello dei diritti
Di seguito un comunicato diffuso dallo Sportello dei diritti: Con un’importante sentenza depositata il 12 settembre scorso, la numero 2096/16, la Commissione Tributaria Regionale di Bari, sezione staccata di Lecce, a seguito di apposita eccezione sollevata dall’avvocato Maurizio Villani, sin dal ricorso introduttivo del giudizio e ritenuta non meritevole di accoglimento in primo grado, ha accolto l’atto di appello di una società contribuente per violazione dell’art. 12, comma 7, della Legge n. 212 del 27/08/2000 (Statuto del contribuente). Nello specifico,… Leggi tutto »

Anestetico al posto dell’ossigeno, 11 condannati per gli otto morti all’ospedale di Castellaneta Era la primavera del 2007. Quindici assoluzioni

sentenza
Inalarono protossido di azoto al posto dell’ossigeno. Così, in circa tre settimane nella primavera 2007, morirono otto pazienti dell’ospedale di Castellaneta, unità di terapia intensiva cardiologica da poco inaugurata (dall’allora governatore Nichi Vendola). Per quei decessi, causati da un errato collegamento delle tubature secondo l’accusa, il processo di primo grado si è concluso, a Taranto, con undici condanne e 15 assoluzioni (i medici). Pena piú pesante, sei anni, a Domenico Matera, responsabile di Ossitalia. Pene fra i tre e i… Leggi tutto »

Condannato il commerciante di Trepuzzi che, guidando drogato, investì e uccise un bambino di nove anni Il quarantenne Pier Francesco Guglielmi ha patteggiato, tre anni e quattro mesi. Andava a 110, il limite era di trenta all'ora

sentenza
Il 28 febbraio dell’anno scorso, guidando il suv sotto effetto di cocaina, stava andando a 110 chilometri all’ora su una strada urbana in cui il limite è di trenta orari. Investì un bambino di nove anni e lo uccise. Oggi, Pier Francesco Guglielmi, quarantenne commerciante di Trepuzzi, ha patteggiato la pena: condanna a tre anni e quattro mesi.… Leggi tutto »

Angelo Semeraro condannato a 20 anni di reclusione per l’omicidio di Martina Franca l’anno scorso, vittima Martino Aquaro Sentenza di primo grado in tribunale a Taranto, non passa la tesi della seminfermità mentale

casa sequestrata
Angelo Semeraro non era gravato da seminfermità mentale. Per questo è stato condannato, in primo grado, a venti anni di reclusione. Uccise, il 7 febbraio dello scorso anno, Martino Aquaro, nella villa di quest’ultimo, alla periferia di Martina Franca. In quella casa ci fu una colluttazione fra i due, che si conoscevano in maniera approfondita. Aquaro venne poi sopraffatto da Semeraro che, è la tesi difensiva, perse completamente la testa e prese a bastonate l’anziano, decine di bastonate e coltellate,… Leggi tutto »