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Tag: mafia

Blitz anticamorra contro il clan dei casalesi: 40 arresti, anche nelle province di Lecce e Taranto Fra gli arrestati Carmine e Nicola Schiavone, figli di Francesco, "Sandokan"

dia nazionale
Anche nelle province di Lecce e Taranto, arresti fra i 40 complessivamente eseguiti. I carabinieri, con il loro blitz, hanno catturato (secondo l’accusa) esponenti del clan camorristico dei casalesi. Ordinanze di custodia cautelare eseguite anche nelle province di Caserta, Napoli, Avellino, Benevento, Terni, L’Aquila, Cosenza, Cuneo, Prato, Frosinone e Trapani. Circa duecento militari impegnati nell’operazione “Spartacus reset” della compagnia dei carabinieri di Casal di Principe, con ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Napoli su richiesta della direzione distrettuale… Leggi tutto »



Taranto: confiscati beni per 500mila euro al camorrista Aldo Vuto Affiliato alla nco di Raffaele Cutolo

dia nazionale
Le operazioni di acquisto degli appartamenti, entrambi intestati alla moglie di Vuto, erano incongrue e difficilmente giustificabili. Questo è emerso dall’indagine che ha portato la direzione distrettuale antimafia di Lecce a confiscare beni per cinquecentomila euro ad Aldo Vuto, 65 anni. L’uomo, di Taranto, è condannato in via definitiva per associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione e usura. Aldo Vuto in passato era organico alla nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo. I beni confiscati sono due appartamenti: uno in… Leggi tutto »



Triggiano: operazione antimafia, 13 arresti. Anche a Bari Dall'alba. Nel mirino degli inquirenti il clan Campanale. Operazione anticamorra in varie regioni: 61 arresti. Anche a Bari

carabinieri
Tredici arresti nell’operazione dei carabinieri e della polizia a Triggiano ma anche a Bari e in altri centri della provincia. Coordinamento della direzione distrettuale antimafia di Bari. L’operazione è in corso dall’alba e trae origine da un assassinio compiuto a dicembre 2012, quando venne ucciso, a Rutigliano davantia un bar, Mario Rizzo. Le ordinanze di custodia cautelare sono nei confronti di presunti appartenenti al clan Campanale. Per l’omicidio di Rizzo, la scorsa estate vennero condannate tre persone, in primo grado.… Leggi tutto »




Sacra corona unita: quattro condannati Possesso di armi destinate all'organizzazione malavitosa

sentenza
Il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Lecce ha condannato quattro persone, tra cui un pentito, per il possesso di armi destinate alla sacra corona unita. Quattro anni e quattro mesi a Benedetto Maglie, quattro anni a Daniele Dello Monaco, tre anni a Cosimo Capodieci e due anni e sei mesi a Francesco Gravina, soprannominato Gabibbo. collaboratore di giustizia. Le sue rivelazioni fecero sequestrare le armi detenute dagli altri tre, lo scorso marzo. Poi in estate, ai componenti del… Leggi tutto »

taras

Operazione antimafia, sequestri anche a Fasano

dia
Operazione antimafia della direzione distrettuale di Agrigento. Beni per 54 milioni di euro riconducibili, secondo l’accusa, ai fratelli Diego e Ignazio Agrò, di 68 e 76 anni. Sequestrati 58 immobili (e anche terreni) in provincia di Agrigento, a Giardini Naxos (Messina) e a Spoleto (Perugia); 12 imprese con sede ad Agrigento e provincia, a Fasano e Petilia Policastro (Crotone); 56 tra rapporti bancari, postali e polizze assicurative.… Leggi tutto »




Mafia: ucciso a fucilate Angelo Notarangelo, il boss del Gargano Il corpo del 37enne trovato nella sua auto sulla strada Mattinata-Vieste. Forse hanno sparato in quattro

angelo notarangelo
Il corpo dell’uomo è stato notato da una operatrice del 118 che stava andando al lavoro. La donna ha allertato il servizio di emergenza e i carabinieri. Sulla Mattinata-Vieste, riverso nell’automobile, il corpo di di Angelo Notarangelo, 37enne ritenuto dagli inquirenti il capo dell’omonimo clan mafioso del Gargano. La donna ha tirato l’uomo, in fin di vita, fuori dalla macchina. Il soccorso si è rivelato vano. Notarangelo è stato ucciso dopo avere governato i cavalli, nella sua masseria: era un… Leggi tutto »




Tuturano: arrestata sessantenne sorvegliata speciale. Sorpresa in compagnia di una pregiudicata per mafia

carabinieri
Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri: I CARABINIERI DELLA STAZIONE DI TUTRANO, NELL’AMBITO DI SERVIZI FINALIZZATI AL CONTROLLO DELLE PERSONE SOTTOPOSTE ALLE MISURE DI SICUREZZA E PREVENZIONE, HANNO TRATTO IN ARRESTO IN FLAGRANZA DI REATO TRENTA VINCENZA, CLASSE 1955 DEL POSTO, IN ATTO SOTTOPOSTA ALLA SORVEGLIANZA SPECIALE DI P.S. CON OBBLIGO SOGGIORNO. IL PERSONALE OPERANTE, DOPO AVERNE ACCERTATO LA REITERATA FREQUENTAZIONE, NELLA MATTINATA DEL 25 GENNAIO HANNO SORPRESO LA PREDETTA IN COMPAGNIA DI UN’ALTRA DONNA DEL LUOGO, GRAVATA DA
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Mafia, blitz dei carabinieri in provincia di Foggia e in altre zone italiane: 32 arresti In corso dall'alba

dia
La direzione distrettuale antimafia di Bari coordina l’operazione in corso dall’alba. I carabinieri arrestano tra la provincia di Foggia (soprattutto) e altre zone italiane, 32 persone. Fra loro, il presunto boss Pasquale Moretti. Accuse: estorsioni e tentato omicidio aggravati dal metodo mafioso. A vario titolo, associazione finalizzata al traffico di droga, detenzione illegale d’armi, rapina, ricettazione e danneggiamento.… Leggi tutto »

Parabita: arrestato con l’accusa di avere ucciso Patrizia Rizzello e sua figlia di due anni nel 1991 Biagio Toma, presunto affiliato alla sacra corona unita

biagio toma
Presunto affiliato alla sacra corona unita. Presunto autore, in concorso, di un brutale duplice assassinio. Biagio Toma, 46 anni, è stato arrestato dai carabinieri che lo ritengono il responsabile dell’omicidio di Patrizia Rizzello, ventottenne, e della sua bambina di due anni. L’esecuzione di mamma e figlia avvenne nel 1991 a Parabita. Biagio Toma è stato raggiunto dal provvedimento nel carcere di Trani dove è già rinchiuso per scontare altre pene. Il 20 marzo 1991 Patrizia Rizzello, con la figlia Angela… Leggi tutto »

‘Ndrangheta, c’entra anche Mafia capitale nell’operazione di Roma, estesa a varie regioni: 31 arrestati I NOMI Operazione congiunta Polizia di Stato-Guardia di finanza. Ordinanze di custodia cautelare anche all'estero. Sequestrati 600 chili di droga

codice di san luca
Di seguito in formato pdf il comunicato congiunto diffuso da Polizia di Stato e Guardia di finanza: 4374_comunicato stampa definitivo (foto: il codice di San Luca, decodificato dalle forze dell’ordine)… Leggi tutto »

—‘Ndrangheta: scoperta organizzazione operante a Roma, arresti. Perquisizioni in varie regioni— Operazione polizia-Guardia di finanza in corso dall'alba, impegnati quattrocento uomini

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Operazione contro la sacra corona unita fra Salento, Svizzera e Germania: 19 arresti I NOMI

carabinieri polizia notte
Di seguito i nomi delle persone sottoposte a ordinanze di custodia cautelare nell’ambito dell’operazione condotta all’alba dai carabinieri contro il clan De Tommasi-Notaro della sacra corona unita: Sergio Notaro, 55 anni, di Squinzano Vincenzo Carone, 57, Mesagne Vladimiro Cassano, 50, Squinzano Gianluca De Blasi, 40, Novoli Danilo De Santis Campanella, 43, Squinzano Salvatore Milito, 43, Squinzano, già in carcere a Lecce Cosimo Emiliano Palma, 31, Squinzano Andrea Pierri, 27, Squinzano Antonio Pierri, 31, Squinzano Franco Pierri, 63, Squinzano Nicola Pierri,… Leggi tutto »

Mafia: 19 arresti fra Lecce, la Germania e la Svizzera. Colpo al clan De Tommasi-Notaro della sacra corona unita

carabinieri polizia notte
Diciannove arresti nell’operazione dei carabinieri, dall’alba. Fra Lecce, il Salento, e l’estero, con due ordinanze di custodia cautelare anche in Svizzera e Germania. Gli investigatori ritengono di avere inflitto un colpo al clan De Tommasi-Notaro della sacra corona unita. Accuse: associazione di tipo mafioso di cui all’art. 416 bis, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione e porto abusivo di armi anche clandestine, estorsioni e rapina,… Leggi tutto »

Mafia: racket, “preoccupa il triangolo Erchie-Torre Santa Susanna-San Pancrazio Salentino” L'associazione contro la malavita organizzata

antiracket antimafia
Di seguito un comunicato diffuso dall’associazione antiracket e antimafia: L’associazione Antiracket e Antimafia si congratula con il Comando provinciale della Guardia di Finanza  in merito al  sequestro  di oltre 6 quintali di sostanza stupefacente, nel dettaglio 612 chili  di marijuana e 21 chili e mezzo di hashish nascosti in un furgone noleggiato in provincia di Lecce.   Entriamo in questa vicenda congratulandoci con l’operato delle Fiamme Gialle, ma nel contempo con la preoccupazione che una parte del territorio Brindisino per… Leggi tutto »

Corruzione e concussione: anche funzionari della pubblica amministrazione fra i 22 arrestati a Roma L'Aquila, rifiuti: direzione distrettuale antimafia, quattro arresti

dia
Sono dipendenti, alcuni, di municipi della capitale. Anche in un’Asl, secondo le prime indiscrezioni. Fra i 22 arrestati per concussione e corruzione a Roma, anche funzionari della pubblica amministrazione. Sono in corso, da parte della Guardia di finanza che ha eseguito l’operazione, anche quaranta perquisizioni. le persone complessivamente coinvolte nell’inchiesta sono al momento 28. Invece, fra Pescara, Chieti, Milano e Roma, si eseguono controlli in 13 imprese da parte del Corpo forestale dello Stato nell’ambito dell’operazione dell’antimafia dell’Aquila, che ha… Leggi tutto »

Riciclaggio: sequestro di beni per 2,6 milioni di euro al neurologo barese Vito Covelli

vito covelli
Un appartamento di pregio e altri beni, per oltre due milioni 600mila euro complessivi. A tanto ammonta il sequestro d’urgenza disposto dalla direzione distrettuale antimafia di Bari ed eseguito nei confronti di Vito Covelli, neurologo barese. Stralcio della comunicazione della Guardia di finanza: Nello specifico, l’attività investigativa ha consentito di tracciare l’esecuzione di versamenti di denaro contante per oltre 750.000 euro su un rapporto di conto intestato ad un familiare del medico, pensionato pubblico, nettamente sproporzionati rispetto alla sua capacità… Leggi tutto »

Operazione contro la sacra corona unita nel brindisino, 12 arrestati NOMI La pax mafiosa stroncata dai carabinieri. Coordinamento della direzione distrettuale antimafia di Lecce. Droga e contrabbando per i clan che volevano riorganizzarsi

carabinieri
Di seguito i nomi dei dodici arrestati nell’operazione “Pax” condotta all’alba dai carabinieri: Damiano Bello, 31 anni – Mesagne Sandro Campana, 39 anni – Torre Santa Susanna Gianpaolo Gravina, 23 anni – Mesagne Raffaele Gravina, 41 anni – Mesagne Diego Guttagliere, 38 anni – Brindisi Francesco Lazzaro, 32 anni – Brindisi Maddalena Miceli, 71 anni – Oria Angelo Ostuni, 66 anni – Brindisi Antonio Ostuni, 46 anni – Brindisi Cristian Ostuni, 26 anni – Brindisi Teodoro Ostuni, 63 anni –… Leggi tutto »

Operazione “Pax” contro la sacra corona unita, 12 arresti nel brindisino VIDEO L'armistizio fra vecchi e nuovi esponenti dei clan e le affiliazioni in carcere, il traffico di droga e il contrabbando di sigarette

dia
Aggiornamento della precedente notizia che si trova a questo link: Pax mafiosa, droga e contrabbando di sigarette: operazione contro la sacra corona unita nel brindisino, 12 arresti L’antimafia ritiene di avere sgominato due clan. Affiliazioni alla Scu anche in carcere Di seguito il video:  … Leggi tutto »

Pax mafiosa, droga e contrabbando di sigarette: operazione contro la sacra corona unita nel brindisino, 12 arresti L'antimafia ritiene di avere sgominato due clan. Affiliazioni alla Scu anche in carcere

dia
Associazione per delinquere di tipo mafioso, cessione di stupefacenti e contrabbando di tabacchi lavorati esteri. Il tutto aggravato dal metodo mafioso. Con queste accuse sono state eseguite 12 ordinanze di custodia cautelare, dall’alba, nel brindisino. L’operazione dei carabinieri, coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Lecce, ha sgominato secondo gli inquirenti, clan della sacra corona unita che avevano siglato in carcere, tra vecchi e nuovi esponenti, una sorta di pax mafiosa nel territorio. Non solo: le indagini hanno portato ad appurare… Leggi tutto »

Ci hanno provato a Bari Mafia capitale: interessi in tutta Italia. Accusa: volevano aumentare il numero dei rifugiati del Cara. L'amministrazione comunale si oppose

bari
Volevano portare a trecento il numero degli ospitati nel centro di assistenza richiedenti asilo (Cara) di Bari. Ma il Comune si oppose. Secondo la ricostruzione che ne fa Repubblica, gli indagati di spicco nell’inchiesta mafia capitale avevano puntato sulla ramificazione in tutta Italia dell’organizzazione che a Roma era bene impiantata, secondo l’accusa. I nomi sono quelli che da settimane ormai sono conosciuti da tutti: Buzzi, Carminati, Odevaine. Le coop gestite da Salvatore Buzzi, quelle che lucravano (sempre secondo l’accusa) sui… Leggi tutto »