
Siamo ad una tappa cruciale per definire quale modello di sviluppo, quale ILVA e oserei dire quale direzione per il Paese nella sfida globale. Oggi più che mai è opportuno che lo Stato sia capace di costruire prospettiva. E’ impensabile pertanto che questa fase avvenga senza una vera e propria socializzazione delle delicate questioni in campo.
Occorrono risposte strutturate e tesi argomentate su vendita (anche in considerazione della scadenza per la presentazione delle manifestazioni di interesse del prossimo 15 aprile), e poi su riconversione, innovazione di processo, ma anche su quello che tutto ciò dovrà inevitabilmente comportare: dalla salvaguardia dei livelli occupazionali, passando per le risposte sanitarie, sociali e addirittura culturali di questo territorio.
In questo senso si inserisce l’appuntamento che la CGIL di Taranto ha voluto programmare per il primo di aprile dal titolo: “Taranto, scelte e strategie per una sfida globale da vincere oggi”.
Abbiamo rimarcato l’idea che è oggi che vanno date risposte e per questo abbiamo voluto al tavolo insieme a Maurizio Landini segretario generale della FIOM e il segretario nazionale Susanna Camusso, il Governo, la Regione, esperti in economia, ma anche chi ha competenze sulle questioni epidemiologiche del territorio tarantino.
Il 1° aprile nel Salone della Provincia di Taranto, ci saranno infatti l’economica Riccardo Colombo dell’Associazione “Sbilanciamoci”, Michele Conversano direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Taranto, Massimo Mucchetti, presidente della Commissione Attività Produttive del Senato, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e il vice Ministro allo Sviluppo Economico Teresa Bellanova.
La relazione è affidata a Maurizio Landini, mentre le conclusioni a Susanna Camusso.
Coordina l’appuntamento il segretario generale della CGIL Puglia, Gianni Forte.








pagheremo pure questa
Di male in peggio