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Puglia, scuola: lezioni in presenza nelle classi con almeno uno studente in condizioni di bisogni educativi speciali Chiarimento di Emiliano all'ufficio scolastico regionale: garantire reale inclusione. Stamani proteste con zaini

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Nelle classi dove almeno uno degli studenti rientra nella categoria Bes (Bisogni Educativi Speciali) le lezioni in presenza ricominceranno a piccoli gruppi, al massimo il 25% del totale. Lo ha chiarito oggi il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano in una lettera inviata al Direttore dell’ Ufficio Scolastico regionale.
«Con riferimento alla frequenza in presenza delle alunne e degli alunni con Bisogni Educativi Speciali, in considerazione del fatto che la frequenza scolastica in presenza -per entrambi i cicli di Istruzione-, debba garantire “condizioni di reale inclusione -si legge nella missiva –  con la conseguenza che in ciascuna classe ci possa essere un gruppo di alunni, e fra questi l’alunno H, DSA, BES (“gruppo eterogeneo per capacità dei presenti”), si ritiene che i dirigenti scolastici possano valutare, in tale circostanze, la organizzazione di gruppi classe in presenza. Per le ragioni sanitarie di cui in premessa, è opportuno che tali gruppi non siano superiore al 25% della composizione originaria di ogni singola classe. La composizione e l’organizzazione dei componenti del gruppo è rimessa alle valutazioni delle istituzioni scolastiche nell’ambito del rapporto scuola-famiglia».
Altre precisazioni riguardano laboratori e corsi serali:
«L’organizzazione dei Laboratori di indirizzo e professionalizzanti nella scuola secondaria di secondo grado da praticare in presenza, è rimessa alla autonoma valutazione dei dirigenti scolastici nell’ambito dell’autonomia organizzativa e didattica.
Per l’indirizzo musicale nella secondaria di I grado e nel liceo musicale possono essere consentite in presenza solo le lezioni individuali di strumento, la cui effettuazione è rimessa alla autonoma valutazione dei dirigenti scolastici nell’ambito dell’autonomia organizzativa e didattica.
I Corsi serali e CPIA così come i Convitti (per le attività dei convittori e semiconvittori), non ricadono nelle previsioni della ordinanza».
Le istituzioni scolastiche, dovranno, a partire da domani, adeguarsi progressivamente alle presenti indicazioni e comunque non oltre il prossimo lunedì. (leccesette.it)
La cosa riguarda, stando a stime, qualcosa come i quattro quinti delle scolaresche.
L’immagine, tratta da video diffuso da Simona Laliscia, si riferisce all’esterno della scuola “Edmondo de Amicis” di Taranto. Nella città ionica come in varie altre della regione, manifestazione di protesta da parte dei genitori: zaini vuoti davanti all’ingresso dell’istituto.




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