Di seguito un comunicato diffuso dalla Regione Puglia:
Dichiarazione del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: “La Regione Puglia ha salvaguardato gli stipendi dei lavoratori impiegati negli appalti regionali.
La Corte costituzionale, con sentenza n. 188 depositata oggi, ha rigettato l’impugnazione promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in accoglimento di tutte le eccezioni formulate dall’Avvocatura regionale.
La Corte ha ritenuto quindi pienamente legittima la legge regionale pugliese n. 30/2024, che ha fissato la soglia retributiva minima a salvaguardia dei lavoratori assunti dalle imprese che partecipano alle gare bandite dalla Regione Puglia e dai suoi enti strumentali.
Si tratta di una vittoria importantissima: la Puglia è la prima Regione che ha tutelato le retribuzioni, in mancanza di qualsivoglia analoga tutela da parte dello Stato”.






