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Barletta: inaugurazione del Frecciarossa 1000 dedicato a Pietro Mennea, il presidente di Ance Puglia non ci andrà Forfait annunciato da Nicola Delle Donne, a capo dell'organizzazione dei costruttori edili. "Rammarico, improvvida scelta di escludere il Salento dal collegamento ferroviario". Il sindaco di Martina Franca scrive a Michele Emiliano: collegamento ferroviario con il Salento, e la statale 172?

frecciarossa 1000

frecciarossa 1000Di seguito una comunicazione dell’associazione nazionale costruttori edili-sezione Puglia. A seguire, il testo della lettera inviata da Franco Ancona, sindaco di Martina Franca, al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano:

Il presidente dell’Ance Puglia, Nicola Delle Donne, declina l’’invito del Gruppo Ferrovie dello Stato al viaggio inaugurale Bari – Barletta del Frecciarossa 1000 in programma il prossimo 11 settembre.

«Benchè invitato – spiega Delle Donne – non parteciperò all’’evento. Come pugliese, imprenditore e rappresentante dell’’associazione dei costruttori edili pugliesi esprimo il mio rammarico e disappunto sull’improvvida  scelta  di escludere il Salento dal collegamento ferroviario causa la presunta inadeguata redditività della tratta Bari -– Lecce. Tralasciando il riferimento all’’obbligatorietà del servizio pubblico delle Ferrovie dello Stato, così come quello al possibile sostegno finanziario della Regione Puglia, è giusto richiamare l’’attenzione sull’’auspicabile assunzione del principio di “responsabilità sociale” da parte di Trenitalia. Questa, infatti, non dovrebbe far dipendere le proprie decisioni dai meri interessi della “’business community’” ma anche dalle aspettative della “’social community”’, tenendo conto oltre che dei risultati economici, pure delle correlate conseguenze sociali su un territorio. Se Trenitalia vuole declinare la responsabilità sociale d’impresa non può volgere lo sguardo lontano da obiettivi e valori perseguiti da un’’intera comunità; e la moderna e veloce mobilità delle persone rappresenta, per il Salento, un valore e un obiettivo fondamentale per lo sviluppo economico e la crescita sociale».

—–

Presidente della Regione Puglia
Michele Emiliano
presidente.regione@pec.rupar.puglia.it

e. p.c. Assessorato Regione Puglia ai Lavori Pubblici
Giovanni Giannini
segreteria.mobilita@regione.puglia.it
Via Gentile, 52 – 72016 – Bari

Direzione Generale ANAS Spa
841148@stradeanas.it
Via Pianciani, 16 – 00185 – Roma

Al Capocompartimento Anas Spa
Ing. Nicola Marzi
n.marzi@stradeanas.it
Via Luigi Einaudi 15, 72016 – Bari

OGGETTO: AMMODERNAMENTO DELLA SS. 172 (STATALE DEI TRULLI)
In questi giorni, è stata riproposta dai mass media, un’accesa discussione riguardante le infrastrutture nella nostra Regione, a seguito della discutibile decisione delle Ferrovie dello Stato e di Trenitalia che esclude, di fatto, con la linea FrecciaRossa Bari-Milano, l’intera area jonico-salentina (Taranto-Brindisi-Lecce).
Ci si preoccupa di non tenere fuori dalle comunicazioni veloci alcuni territori importanti come quello salentino.
Spiace, però, dover constatare che alcune aree interne, che pure possono contare su un’alta densità di popolazione e una forte attrattività turistica ed economica, non vengano prese adeguatamente in considerazione.
Il problema di come collegare il nostro territorio alle aree centro settentrionali dell’Italia esiste e ha, naturalmente, indubbi effetti sull’economia e sui servizi.
In questo dibattito, però, non possono restare ai margini i collegamenti che riguardano le aree interne della Puglia, primo fra tutti l’ammodernamento della SS. 172, che collega il mar Ionio al mare Adriatico.
Tali ritardi stanno penalizzando, in maniera drammatica, il territorio della Valle d’Itria e della Murgia meridionale, in un momento in cui, il turismo sta registrando una poderosa crescita proprio a Martina Franca e nei paesi limitrofi, grazie anche a un lavoro sinergico e di squadra fra le varie comunità e anche le attività manifatturiere stanno dando positivi segnali di ripresa dopo il difficile periodo della crisi economica mondiale.
Da almeno trent’anni anni, i cittadini di Martina Franca e della Valle d’Itria, attendono l’adeguamento e l’ammodernamento della Strada Statale 172; si tratta, nello specifico, della costruzione della quarta corsia sul tratto Orimini ( circa 4,5 km) e della costruzione di 4 (quattro!) rotatorie, indispensabili per la messa in sicurezza della strada dove si ripetono continuamente incidenti mortali, a tal punto da essere conosciuta come “Statale della morte”.
Non possiamo più assistere, inermi, ai gravissimi ritardi della cantierizzazione delle opere, più volte annunciate, finanziate, in corso di appalto, ma ancora, inspiegabilmente, mai partite; uno stato delle cose che, tra l’altro, si ripete anche per l’ammodernamento di altre strade “più piccole”, come la S.P. 58 ( Martina – Alberobello).
La lotta di tanti amministratori locali, dei cittadini e dei comitati spontanei, viene sempre resa vana da inspiegabili rallentamenti burocratici e da atteggiamenti poco collaborativi sia da parte dell’Anas che degli uffici regionali.
Chiediamo con forza al Governo, alla Regione Puglia e a tutti gli organismi tecnici che venga data massima priorità, a questa infrastruttura primaria, strategica non solo per la nostra terra, ma per l’intero sistema della mobilità regionale, e soprattutto per salvaguardare l’incolumità della popolazione e dei turisti.
Ci rivolgiamo, pertanto, al Presidente della Regione Puglia, di cui conosciamo la sua caparbietà e capacità nel portare avanti, con decisione e fermezza, le questioni più rilevanti, per un decisivo intervento in tal senso.

LONA


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