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Tag: sentenza

Cartella Equitalia da quasi 60mila euro annullata dalla commissione tributaria provinciale di Lecce

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Di seguito un comunicato dello Sportello dei diritti: Con la sentenza 726 depositata l’11 marzo, la Commissione Tributaria Provinciale di Lecce, ha annullato una cartella esattoriale di quasi 60mila euro notificata al Comune di Alliste (Le) per un credito IVA non riconosciuto relativo all’anno 2011 a seguito di un ricorso presentato dall’avvocato Maurizio Villani per conto dell’ente salentino. I giudici tributari, hanno censurato il comportamento del Fisco che ha provveduto all’iscrizione a ruolo delle somme rideterminate senza seguire la procedura… Leggi tutto »



Taranto: la Regione Puglia rischia di pagare un risarcimento da 50 milioni di euro Richiesta di tre aziende ittiche

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Nel 2008 il procedimento, che portò alla condanna di tre aziende ittiche. Tribunale di Taranto. In appello le tre aziende vennero assolte dall’accusa di avere percepito indebitamente finanziamenti pubblici. Assoluzione motivata dal fatto che vennero costruite prove d’accusa false. Ora quelle tre aziende chiedono il conto: cinquanta milioni di euro (37 solo la Criam). Rischia di pagare la Regione Puglia, chiamata in causa in sede civile, con i due dipendenti accusati di avere costituito le false immagini aeree. Leggi tutto »



Inchiesta tav, prosciolto Ercole Incalza Il manager pubblico originario di Francavilla Fontana

incalza
L’ex dirigente del ministero delle Infrastrutture, Ercole Incalza, è stato prosciolto nell’inchiesta sull’alta velocità. Il giudice Moneti, dell’udienza preliminare svoltasi a Firenze, ha ridotto da 33 a 20 gli imputati nel procedimento su appalti tav. Fra chi ne esce, appunto, il 71enne manager di Francavilla Fontana. Leggi tutto »




Assolto Antonio Laudati Lecce, processo all'ex procuratore di Bari

sentenza
Antonio Laudati, ex procuratore di Bari e attualmente in servizio a Roma, è stato assolto in primo grado nel processo di Lecce. Al magistrato veniva contestata un’attività illecita a favore di Silvio Berlusconi, nell’ambito dell’inchiesta-escort.… Leggi tutto »

taras

Trivelle: inammissibile il ricorso delle Regioni sul conflitto di attribuzioni Lo ha deciso la Corte Costituzionale bIl 17 aprile si voterà per un solo referendum

sentenza
La Consulta ha ritenuto inammissibile il ricorso delle Regioni sul conflitto di attribuzioni, in merito alla consultazione referendaria sulle trivelle. Così, il 17 aprile, si voterà per un solo referendum.… Leggi tutto »




Costringere la partner all’eiaculazione interna è violenza sessuale. Sentenza della Corte di Cassazione Il caso di due fidanzati

sentenza
Di seguito il comunicato diffuso dallo Sportello dei diritti che ha sede nazionale a Lecce: Costringere la donna al rischio di una gravidanza, mediante l’eiaculazione interna al termine del rapporto, costituisce violenza sessuale. Lo sancisce la Cassazione con la sentenza 9221/16, pubblicata il 7 marzo dalla terza sezione penale della Cassazione.  Secondo quando deciso dagli ermellini, rileva Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, nel rapporto sessuale il momento dell’eiaculazione non può essere considerato un segmento “neutro” dell’atto… Leggi tutto »




Bari: condannata banca Antonveneta, deve restituire a un correntista 35mila euro più interessi Sentenza di primo grado: l'istituto, nel frattempo fuso in Monte dei Paschi di Siena, volva 150mila euro dal cliente

sentenza
Il giudice di Bari ha condannato banca Antonveneta a risarcire un correntista. La società titolare del conto corrente, nel 2000, denunciò l’istituto di credito (nel frattempo vi è stata la fusione nel Monte dei Paschi di Siena) ritenendo che la pretesa di 150mila euro fosse un’irregolare applicazione di interessi ad onta del contratto fra le parti. La vicenda è stata seguita dall’Adusbef.… Leggi tutto »

Bari: assassinio di Caterina Susca, condanna all’ergastolo in appello per l’imputato Donald Nwajiobi era stato condannato, in primo grado, a trenta anni di reclusione

torre a mare donna uccisa
La sessantenne Caterina Susca venne uccisa, l’11 novembre 2013, nella sua casa di Torre a Mare, Bari. Per quell’assassinio venne condannato in primo grado a trent’anni, per omicidio volontario e, nel contesto venne ricompresa la violenza sessuale, il ventenne Donald Nwajobi. La Corte d’assise d’appello di Bari ha aggravato la pena: ergastolo, avendo i giudici considerato i due reati distinti.… Leggi tutto »

Offendere su facebook è diffamazione aggravata. Sentenza della Corte di Cassazione Nel caso specifico, commento offensivo corredato da foto della vittima, sulla bacheca della persona offesa

facebook
Di seguito un comunicato diffuso dallo Sportello dei diritti: Postare un commento offensivo corredato dalla foto della vittima sulla bacheca di facebook della persona offesa integra il reato di diffamazione aggravata. Lo ha sancito la Cassazione con la sentenza n. 8328/16, pubblicata il 1° marzo dalla quinta sezione penale. La Cassazione si confronta con l’utilizzo illecito e smodato dei cosiddetti social network, e sottolinea la diffusività delle affermazioni che compaiono su tali siti. Proprio in ragione del fatto che i… Leggi tutto »

Porto di Taranto: la nomina è legittima, Salvatore Eligio capo pilota Sentenza del Consiglio di Stato

pietro quinto
Il Consiglio di Stato mette la parola fine alla vicenda della nomina del capo pilota della corporazione dei piloti del Porto di Taranto affermando la piena legittimità del decreto con cui il Comandante di Porto ha nominato il capitano Salvatore Eligio. Tale nomina era stata contestata dal capitano Tagarelli che in precedenza era stato nominato capo pilota ma la cui nomina, contestata dall’Eligio, era stata annullata dal Tar Lecce per un difetto assoluto di motivazione ed altresì perché non si… Leggi tutto »

Taranto: l’Asl non può interrompere la convenzione, sostiene un medico di famiglia. E il giudice sospende il provvedimento Sarebbe entrato in vigore oggi. Discussione di merito, in sezione lavoro del tribunale, l'11 marzo. L'azienda sanitaria locale vuole eliminare le convenzioni con alcuni dottori perché hanno pochi assistiti

enrico pellegrini
Il medico che ha promosso il ricorso è di Martina Franca. Non è in queste ore, l’unico ad avere preso l’iniziativa, perché lo seguono, stando alle indiscrezione, gli altri dieci e più, gravati dallo stesso provvedimento dell’Asl Taranto. Il decreto del giudice vale solo per uno, il problema è di tutti loro. Ed è questo: siccome avete meno di trecento assistiti, è il ragionamento dellAsl, la convenzione finisce qui. Provvedimento pubblicato tre giorni fa, in vigore da oggi. Il giudice… Leggi tutto »

Canosa di Puglia: autovelox, il giudice di pace annulla parzialmente una sanzione per infrazione in autostrada Sportello dei diritti: ridotta "la sanzione pecuniaria perchè il Centro Nazionale di AccerTamento delle Infrazioni non applica correttamente la tolleranza del 15 per cento"

sportello dei diritti
Di seguito un comunicato diffuso dallo Sportello dei diritti: Va ridotta alla contravvenzione più lieve e quindi alla sanzione minima prevista dall’articolo 142 comma 7 del Codice della Strada, nel caso in cui l’accertamento della velocità sia effettuato con Tutor se non viene applicata la tolleranza del 15 % anziché quella del 5 % perchè l’automobilista viaggiava in autostrada ad oltre 130 km/h in un tratto in cui la velocità massima era pari a quest’ultima. Ciò in analogia con quanto… Leggi tutto »

Corte d’appello di Taranto: affittare casa a una prostituta è legale. Purché a prezzi di mercato Non è considerato, in sé, un effettivo ausilio alla prostituzione

sentenza
La sentenza, 706/2015 della Corte d’appello di Taranto, è oggi presa a riferimento dall’agenzia Adnkronos. Che riportaquanto pubblicato dal portale “La legge è uguale per tutti”. Affittare casa a una prostituta non è reato, sentenzia il giudice tarantino di secondo grado. Nessuno può opporsi, neppure il condominio. Cosa perfettamente legale, a patto che la locazione avvenga a canone secondo i prezzi di mercato. La sentenza d’appello richiama più precedenti della Cassazione: chi affitta casa a una prostituta non commette il… Leggi tutto »

Villa Castelli: bilancio comunale 2014 annullato, il Consiglio di Stato sospende l’efficacia della sentenza del Tar Per il "rischio di scioglimento del consiglio comunale" in attesa del provvedimento di merito

VILLA CASTELLI municipio
Il Comune di Villa Castelli vede sospesa, dal Consiglio di Stato, l’efficacia della sentenza del tribunale amministrativo regionale. Una sentenza che, accogliendo l’istanza di Giovanni Barletta e Francesco Amico, consiglieri comunali di opposizione, annullava in pratica il preventivo e il consuntivo 2014. Il Consiglio di Stato, nel provvedimento di sospensiva, evidenzia un aspetto molto chiaro della vicenda: il rischio di scioglimento del consiglio comunale. Proprio perché, venendo a cadere il preventivo di due anni fa, secondo gli oppositori all’amministrazione in… Leggi tutto »

Massafra: la focacceria non può usare gli spazi pubblici. Sentenza del tribunale amministrativo regionale Contenzioso con il Comune

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Di seguito un comunicato diffuso dagli avvocati Quinto: Con la sentenza n° 366 del 2016 pubblicata alcuni giorni or sono, la Seconda Sezione del Tar di Lecce ha respinto il ricorso proposto dall’esercizio artigianale denominato “That’s amore” avverso il provvedimento con il quale il Comune di Massafra aveva rigettato l’istanza del suo titolare per l’occupazione di suolo pubblico ai fini del posizionamento di tavoli, sedie e fioriere sul marciapiede antistante il suddetto locale, autorizzato alla produzione di pizze, focacce e… Leggi tutto »

Diede del fascista al sindaco di Parabita. Assolto Il giudice di Lecce: chi ricopre cariche pubbliche metta nel conto le critiche

sentenza
Chi ricopre un’alta carica pubblica deve essere consapevole di andare incontro anche alle critiche più alte. Questa la valutazione del giudice di Lecce che ha assolto un artigiano di Parabita, Emanuele Nassisi, che aveva dato del fascista al sindaco di quella località salentina, Alfredo Cacciapaglia. Il quale, dunque, si è visto dare del fascista su facebook e ha pure perso il contenzioso in tribunale, sia pure in primo grado secondo la querela presentata. La sentenza di Lecce, di cui dà… Leggi tutto »

Regione Puglia: la Corte Costituzionale boccia in parte la legge sull’assunzione di esterni Risalente a due anni fa, ko l'articolo che prevedeva la possibilità di stabilizzare i precari anche per agenzie regionali, enti e Autorità di bacino

regione puglia
Veniva estesa alle agenzie regionali, agli enti, all’Autorità di bacino e alle società in house della Regione Puglia la possibilità di assumere esterni. Legge regionale della Puglia, numero 47 del 2014. La Corte Costituzionale l’ha bocciata, almeno per ciò che riguarda l’articolo 4, ritenendolo in violazione dell’articolo 117 della Costituzione in tema di competenza delle Regioni. L’articolo 2 di quella legge regionale pugliese, invece, rimane in piedi: respinto il ricorso del governo, al riguardo. L’articolo riguarda la stabilizzazione del personale… Leggi tutto »

Brindisi: assolto grazie al dna. Il pubblico ministero aveva chiesto l’ergastolo, Nicola Chirico sarà libero Il 46enne di San Michele Salentino è in carcere a Taranto, imputato per l'omicidio di Cosimo Semeraro, "Mimmo capellone" a Ostuni l'8 novembre 2007

sentenza
Salvato dal carcere a vita grazie alla scienza. L’esame del dna ha consentito, secondo la corte d’assise di Brindisi, di affermare che non poteva essere oltre ogni ragionevole dubbio lui, Nicola Chirico, l’assassino di Cosimo Semerato. Il 46enne Chirico, di San Pancrazio Salentino, si trova in carcere a Taranto: ancora per poco, grazie alla sentenza della corte brindisina. E dire che il pubblico ministero aveva chiesto l’ergastolo, per il presunto assassino di “Mimmo capellone”, omicidio avvenuto a Ostuni, in una… Leggi tutto »

Ilva: incidente sul lavoro, due condanne (pena sospesa) per la morte di Antonio Alagni nel 2008 L'operaio di Mottola, dipendente di un'azienda appaltatrice campana, venne colpito dal gancio di una gru

sentenza
Antonio Alagni aveva 45 anni l’1 luglio 2008, quando morì per un incidente sul lavoro all’Ilva di Taranto. L’operaio di Mottola, dipendente dell’azienda P&P di Casoria, appaltatrice del colosso siderurgico, venne colpito da un gancio che si staccò da una gru da 15 tonnellate. Il distacco del gancio fu causato dalle funi recise. Per omicidio colposo sono stati condannati in primo grado, dal giudice monocratico di Taranto, a otto mesi (pena sospesa per entrambi) il capocantiere all’epoca, Salvatore Sito, e… Leggi tutto »

Dirigente affari generali del Comune di Martina Franca: il concorso era ok, il Tar respinge il ricorso Era stato presentato da un concorrente avverso l'attribuzione di punteggi per stilare la graduatoria SENTENZA

sentenza
Di seguito la sentenza diffusa oggi, rispetto alla quale c’è ovviamente il potenziale ricorso al Consiglio di Stato: REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia Lecce – Sezione Seconda ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 268 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da: Carmelo Giovanni Roseto, rappresentato e difeso dagli avv.ti Roberto Gualtiero Marra e Stefania Leuci, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Lecce,… Leggi tutto »