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Disastro ferroviario Andria-Corato: appello, confermate condanne e assoluzioni Lieve riduzione delle pene. Il 12 luglio 2016 morirono 23 persone
30 Settembre 2025
La Corte d’Appello di Bari ha confermato le condanne per Vito Piccarreta (capostazione) e Nicola Lorizzo (capotreno). Per il primo, la pena è di sei anni e tre mesi di reclusione; per il secondo, sei anni e nove mesi. Sentenza per i, disastro ferroviario del 12 luglio 2016 tra Andria e Corato: morirono 23 persone. Per i due condannati le pene sono ridotte, in entrambi i casi, di tre mesi rispetto alla sentenza di primo grado, essendosi prescritto il reato di lesioni colpose. Gli altri quattordici imputati sono stati assolti in appello come era accaduto in primo grado.
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Di seguito un comunicato diffuso da Ferrotramviaria:
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Ferrotramviaria s.p.a., Giuseppe Pavoncelli, esprime la propria soddisfazione per la sentenza pronunciata dalla Corte d’Appello di Bari, che ha confermato l’assoluzione nel merito della Società, dei suoi dirigenti e dei suoi preposti da tutti i reati contestati a seguito del disastro ferroviario del 12 luglio 2016, già riconosciuta dal Tribunale di Trani.
Ringrazia gli avvocati dello Studio POLIS di Bari per lo straordinario impegno e l’enorme lavoro svolto a sostegno delle ragioni della Società e dei suoi dirigenti e preposti.
Rinnova il cordoglio per le vittime del disastro e la vicinanza ai familiari, ai quali la Società, pur escludendo le proprie responsabilità, ha assicurato comunque l’integrale risarcimento di tutti i danni sin dal primo grado del processo.