Due mesi fa, il 13 aprile, il comandante della nave portacontainer morì, a bordo del mercantile, probabilmente a causa del corona virus. Il corpo giace, da allora, in una cella frigorifera dell’imbarcazione che, nella navigazione, è stata finora gravata, in vari porti del mondo, dal diniego allo sbarco del corpo.
Avverrà nelle prossime ore, probabilmente la prossima notte, all’arrivo a Taranto dove lo sbarco è stato autorizzato e dove sono in procinto di giungere dalla Liguria anche la moglie ed il figlio del 62enne oltre all’automezzo del trasporto funebre della salma.