Di Nino Sangerardi:
La Regione Basilicata ottiene, per la tutela ambientale, quasi 40 milioni di euro in finanziamenti tramite l’Accordo per la coesione siglato tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Risorse riconducibili al Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (Fsc) 2021–2027 e destinate a interventi strategici per l’intero territorio lucano.
“Questi risultati sono il frutto di un lavoro tecnico e istituzionale condiviso che ha visto la Direzione Ambiente e Transizione Energetica della Regione dialogare costantemente con il Ministero dell’Ambiente. Abbiamo portato avanti una strategia chiara: finanziare progetti concreti, pronti a partire, che migliorano la qualità della vita dei cittadini, la sostenibilità dei nostri territori e, soprattutto, accelerano la bonifica dei Siti di interesse nazionale, che rappresentano una ferita ambientale e sociale da sanare con urgenza e determinazione”, dichiara l’assessore all’Ambiente e alla Transizione energetica della Regione Basilicata, Laura Mongiello.
Finanziamenti che realizzano un’accelerazione decisiva per la bonifica e messa in sicurezza delle aree industriali dismesse di particolare complessità ambientale, in primis quelle ricadenti nella zona di Tito Scalo in provincia di Potenza e della Val Basento in provincia di Matera.
L’intervento più rilevante riguarda la bonifica e messa in sicurezza permanente dell’area ex Materit a Ferrandina, uno dei siti industriali dismessi più complessi dell’area industriale della Val Basento. Per questa azione strategica c’è il finanziamento complessivo di 17,55 milioni di euro, di cui 14,35 milioni da risorse Fsc 2021- 2027.
Parallelamente, sono stati approvati sovvenzionamenti inerenti il potenziamento dei sistemi di depurazione e delle reti fognarie nei Comuni lucani, consolidando le infrastrutture idriche regionali.
In particolare il Comune di Genzano di Lucania beneficerà di 4 milioni di euro per la realizzazione e il potenziamento della rete fognaria comunale; il Comune di Irsina riceverà 1,6 milioni di euro (di cui 635 mila da fondi Fsc) per il trattamento terziario e il potenziamento del depuratore; a Matera, in località Lamione, saranno destinati 1,85 milioni di euro per il completamento e potenziamento del depuratore cittadino; al Comune di Pisticci arriveranno complessivamente 13 milioni di euro per due interventi integrati (8 milioni per le reti fognarie di Marconia, Tinchi e Pisticci Scalo e 5 milioni per il nuovo impianto di depurazione).






