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Sud: direzione nazionale Pd, Renzi “ora avviamo il dibattito. Masterplan entro un mese” Il segretario nazionale del partito e presidente del Consiglio, Pd regge le regioni del meridione. Sull'Ilva: non potrà esserci sempre intervento pubblico. Le differenze da Michele Emiliano sul gasdotto Tap

renzi direzione pd sud

renzi direzione pd sudIl sud è ripartito grazie al Pd che regge ora le regioni meridionali e fa ripartire l’Italia. Matteo Renzi, segretario nazionale del partito democratico e presidente del Consiglio, si esprime in questi termini, nel corso della direzione nazionale del partito, convocata dopo che un gruppo di deputati facenti capo ai grupppi Pd (primo firmatario il pugliese Dario Ginefra) aveva chiesto che si svolgesse la direzione nazionale per valutare i preoccupanti dati Svimez. Ovvero, il meridione va peggio della Grecia.

Renzi ha anche parlato dei progetti strategici, tipo l’alta velocità “che non si fermi a Eboli” e la banda ultralarga, il superweb. Ha anche detto che ora si apre il dibattito, entro un mese ci sarà il masterplan con le proposte del partito democratico per il Mezzogiorno. Riferimento specifico all’Ilva: non potremo sempre occuparcene con un intervento pubblico, prima o poi dovremo restituirla all’iniziativa privata.

Renzi ha anche parlato del gasdotto Tap che ha il previsto approdo in Salento: bisogna fare come a Ibiza, lì c’è il gasdotto e il turismo non ne ha minimamente risentito. La cosa è in chiaro attrito con le considerazioni di Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia il quale, a proposito dell’approdo a Melendugno, per esprimere ciò che pensa larga parte della popolazione, pronunciò anche la ormai famosa frase del “tubo sotto il sedere” dei bagnanti.

Infine: scivolone stilistico di Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania: definisce Peter Gomez, giornalista (Il Fatto quotidiano) consumatore abusivo di ossigeno.




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