Di seguito un comunicato diffuso da Fiom e Uilm:
Un nostro collega, lo scorso 19 luglio, mentre eseguiva alcune lavorazioni durante il proprio turno di
lavoro, è stato interessato da un infortunio di lieve entità ad un arto.
A seguito dell’accaduto la Direzione di Vestas Blades, dopo aver attivato le procedure di indagini
interne, ha deciso erogare al lavoratore una contestazione disciplinare, e di consegnarli, in data
odierna (ieri, ndr.), la lettera di licenziamento con effetto immediato.
FIOM e UILM, ritengono assolutamente inaccettabile tale atteggiamento aziendale.
È inaccettabile licenziare un lavoratore che ha subito un infortunio mentre stava effettuando le
attività previste dalla sua mansione.
Fiom e Uilm ritengono indispensabile ed imprescindibilile che l’azienda garantisca tutte le misure
necessarie per la sicurezza sui luoghi di lavoro anche attraverso il confronto con i nostri RSU ed RLS
che si impegnano a migliorare costantemente i target di sicurezza, soprattutto in una fase in cui si
chiede alle lavoratrici ed i lavoratori di aumentare la produttività.
Per queste motivazioni, troviamo incomprensibile l’atteggiamento aziendale che, anzichè provare ad
intervenire sulla eventuale causa del problema, licenzia un lavoratore che si è infortunato e crea un
precedente con il quale manda di fatto un messaggio intimidatorio a tutte e a tutti le lavoratrici e
lavoratori: se sbagli ti licenzio!
Consideriamo questo atteggiamento molto pericoloso per tutte le lavoratrici ed i lavoratori di Vestas
Blades, che non solo non risolve i problemi di sicurezza ma più di ogni altra cosa non garantisce di
lavorare in un ambiente sereno e tranquillo, per poter svolgere le attività senza avere la paura ed il
terrore di commettere uno sbaglio e perdere il proprio posto di lavoro.
Bisogna respingere con forza quanto accaduto e crediamo che questa scelta aziendale vada ostacolata
in ogni modo ritirando il provvedimento nei confronti del nostro collega.
Per tali ragioni FIOM e UILM proclamano un’ora di assemblea per
lunedì 08 p.v., ed iniziativa di sciopero per martedì 09 settembre ed
in assenza di risposte continueremo nella mobilitazione.
La sicurezza si fa con azioni concrete e non con il licenziamento dei lavoratori.