Gianluca Caracciolo, 32enne presunto componente del clan Strisciuglio, ammazzato in strada ieri sera a Bari, è stato ucciso da qualcuno dello stesso clan. È l’ipotesi maggiormente accreditata da inquirenti e investigatori che fanno riferimento, evidentemente, a una guerra di mala in corso nel capoluogo pugliese, per attribuire nuove leadership e fare fuori, nel vero senso del termine, i concorrenti. La riorganizzazione, che porta all’escalation criminale, è ciò di cui è convinto anche il sindaco Antonio Decaro.
Ci sono fibrillazioni nelle organizzazioni della malavita barese, dice il primo cittadino. Ne eravamo stati messi al corrente dalle stime fatte dagli inquirenti. Per domani è convocato il comitato per la sicurezza, alla luce delle recenti vicende della malavita. Dice Decaro: ci rassicura il fatto che sono in corso altre importanti inchieste per il contrasto alle organizzazioni malavitose.