Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, non l’ha presa per niente bene. Il taglio da 7 miliardi di euro complessivi entro il 2017 (circa due miliardi e mezzo subito) nel settore della sanità pubblica italiana, deciso dal governo e fatto passare al Senato con voto di fiducia nell’ambito del provvedimento sugli enti locali, significa una sforbiciata a servizi essenziali, per chi critica la manovra invece difesa dal ministro Lorenzin. Se il ministro Boschi parla di operazione concordata con le Regioni, questo il commento di Michele Emiliano: evidentemente, dopo le Province vogliono eliminare le Regioni. Proprio una cosa concordata, insomma, non sembra. Per la Puglia (stando alla Gazzetta del Mezzogiorno che ha riportato anche la frase di Emiliano) si tratterà di un taglio da 750 milioni di euro per la sanità pubblica, con una ventina di ospedali a rischio di chiusura.